Il 3 dicembre 2022, durante la Giornata internazionale delle persone con disabilità, su Youtube uscirà “Nonno Seduto“, la prima web series di Michele Sanguine, l’ideatore del Wheelchair GP e il primo rapper con distrofia muscolare ad esibirsi sul palco dell’Alcatraz di Milano.
Tra meno di due giorni quindi debutterà la prima sit-com di Sanguine, che racconta le vicende di un anziano rimbambito e della sua famiglia, composta dai nipoti Mario, Alfredo e Jessica: i primi due sono disoccupati, l’ultima invece “dovrebbe studiare”. Ma non sono gli unici personaggi che andranno di fronte la telecamera, in quanto troveremo un badante sfaticato, una donna che si finge domestica e una sorella ecuadoriana.
“Nonno Seduto”, Michele Sanguine: “Non parliamo di disabilità, ma sono io che faccio il nonno”
“In questa serie io sono presente in tutte le puntate, ma in nessuna puntata si parlerà di disabilità – disse più di tre anni fa lo stesso il 38enne lombardo ad Ability Channel, quando il progetto era ancora agli inizi -. Faccio parte di questo cast come ne fanno parte tutti gli altri, l’unica differenza è che io sono in sedia a rotelle. In questo caso, anche se mi trovo a vivere con una malattia grave, ‘la metto sul ridere’ interpretando un vecchietto”.
Un pensiero che, ancora oggi, non è mutato, come ci ha raccontato lo stesso Michele al telefono. In vista dell’uscita della sua nuova impresa artistica, abbiamo avuto una chiacchierata con l’artista per saggiare emozioni e sensazioni.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla web series “Nonno Seduto”?
“Una serie divertente e comico-demenziale, dove mi metto in gioco e interpreto un vecchietto rimbambito che non capisce niente, però in carrozzina. Come se fossi io da centenario.”
Come si può legare ironia e disabilità?
“Penso che, per chi non ha una disabilità, questa serie un po’ gli piacerà o un po’ no. In alcune scene, mentre vengono ripresi due abitanti della casa che parlano sul divano, il nonno compare, dà un’accelerata e scompare, poi si sentono rumori di vetri, bottiglie e porte spaccate, come se la carrozzina impazzisse e metaforicamente rompesse qualcosa. Oppure quando si sdraia, il nonno è talmente imbranato che fra un po’ si ribalta con la carrozzina.
Queste sono cose che farebbero ridere chiunque, se poi uno non capisce o pensa che io sia stato messo lì per fare della comicità, non è questo: sono io, Michele, che ho creato questo personaggio con l’intento di far sorridere sulla disabilità. Nelle puntate non parliamo di disabilità o la disabilità fa parte delle battute, sono semplicemente io che faccio il nonno. Nei film fa ridere il nonno sordo che non capisce niente, io faccio la stessa cosa ma in carrozzina.”
Più che concentrarsi sulla disabilità, bisogna concentrarsi sul lavoro della persona, in questo caso il lavoro di Michele Sanguine.
“Esatto. Non solo parlare seriamente di ricerca o malattia, ma un’occasione per fare lo stupido e il simpaticone.”
Secondo te, quale sarà il personaggio che verrà più apprezzato?
“Secondo me il personaggio che fa più ridere di tutti è il protagonista, Andrea, che interpreta il maggiore dei nipoti: è stato capace di interpretare molto bene il ruolo, anche se non siamo attori. Certo, la serie si chiama ‘Nonno Seduto’, è incentrata sulla famiglia del nonno, però avendo il ruolo del nonno rimbambito, non ho battute che devono avere un senso: molto volte sono presente, ma quando intervengo lo faccio sempre a sproposito. Quindi dalla prima puntata il nonno non capisce niente di cosa fanno quei pazzi dei suoi parenti e degli altri protagonisti.
Per cui è il nipote maggiore che gestisce la casa, ma è una persona sempre burbera e lamentosa, che si trova sempre senza soldi a causa del fratello o della sorella spendacciona. Non riesce mai a guadagnare, è sempre in perdita e cerca di trovare il modo di guadagnare soldi: per esempio ospitando un influencer famoso perché, secondo lui, potrebbe dargli introiti oppure chiamando uno ricco zio avvocato per chiedergli un prestito. La serie si basa su questa famiglia sconclusionata, che non riesce a lavorare. Nessuno combina niente di concreto, e i pochi soldi guadagnati o ereditati li perdono sempre per futili motivi, soprattutto a causa della sorella che, invece di aiutare la famiglia, spende inutilmente.”
Che reazioni ti aspetti dal pubblico?
“Dagli amici e parenti mi aspetto una reazione positiva e di divertimento. Il mio timore è magari chi non mi conosce o non è abituato alla realtà della disabilità: ho paura che magari non piaccia o il mio personaggio venga deriso con un po’ di cattiveria. Per il resto non lo so, è una bella domanda: infatti su Youtube ho tolto la possibilità di commentare il video, perché ho il dubbio che qualche ignorante possa scrivere qualche commento stupido.”
Il 3 dicembre 2022 tutte le puntate della sit-com “Nonno Seduto” saranno rilasciate sull’omonimo canale Youtube. Nel cast troviamo Andrea Lucchetti, Parvin Afsar, Elena Colombo, Ivan Scheri, Giada Trentadue, Melo Sarnicola, Liliana Adam, Luis Jimenez, Flavio Baracchi e, appunto, Michele Sanguine.
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