Mondiali Parigi, atletica paralimpica: di nuovo Sabatini-Caironi-Contrafatto

Redazione:

L’atletica paralimpica si conferma (per l’ennesima volta) un terreno di conquista tutto italiano, come accaduto alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 e al Nissolino Roma Sprint Festival di Roma del 2022. Un territorio di conquista che vede sempre le stesse protagoniste.

Nella gara dei 100 metri T63 dei Mondiali di Parigi 2023 il podio si conferma tutto azzurro: Ambra Sabatini oro, Martina Caironi argento e Monica Contrafatto bronzo. Una gioia immensa per le Charlie’s Angels della Para atletica azzurra considerando che, oltre alle medaglie, le atlete portano a casa tre nuovi slot in vista dell’appuntamento paralimpico di Parigi 2024.

A festeggiare doppio però è Ambra Sabatini, che segna anche il nuovo record del mondo in questa disciplina: 13.98, contro i 14.02 conquistati precedentemente dalla collega e amica Caironi. Al secondo posto la pluripremiata bergamasca fa 14.35, mentre la siciliana Contraffatto segna 14.67.

Mondiali atleta paralimpica, il commento delle Charlie’s Angels: “Tre meraviglie”

Mezzo mondo è pronto a raccogliere le manifestazioni di gioia delle campionesse, come racconta una nota FISPES. “Non ho parole, non me lo aspettavo per niente, era una gara difficilissima – ha esordito Ambra Sabatini -. Devo ancora realizzare di aver fatto il record, era un obiettivo che cercavo da tanto. Sono arrivata qui con molta tensione perché le ragazze mi hanno dato da fare per tutta la stagione, le ho prese a destra e sinistra dopo Tokyo e invece eccomi qua. Mi sono riconfermata ed è grandioso perché era difficile. Loro sono migliorate tanto, Martina aveva fatto un record incredibile e io ho provato ad avvicinarmi più volte, Monica ha fatto il personale quest’anno, siamo tutte cresciute molto”.

Commento più tecnico quello di Martina Caironi, non completamente contenta della propria prova: “Da Tokyo sono cambiate tante cose perché due anni sono tanti, ma siamo ancora qui e ancora nella stessa posizione. È stata una gara ad alto livello, personalmente non sono soddisfatta, probabilmente c’è stata un po’ di rigidità. L’emozione dopo tanti anni c’è ancora, soprattutto quando sei quella da battere. Ma sono contenta comunque di essere stata battuta così perché penso che sia l’unico modo per poterla digerire. Qua è andata così, la partenza mi è sembrata abbastanza buona. Non avendo Ambra vicina e vedendola con la coda dell’occhio, ad un certo punto ho cominciato a pensare, ma nei 100 non si deve pensare. La cosa positiva è che da una piccola delusione posso tirar fuori le energie per una gara di testa nel salto in lungo”.

Infine Monica Contrafatto guarda al futuro: “Siamo le tre meraviglie dell’atletica paralimpica italiana e spero che lo saremo ancora a lungo. Quest’anno ho fatto il personale a 42 anni, quindi il fisico ancora regge. Adesso vacanze e poi a settembre ricominciamo il nostro anno immerse nell’allenamento e se Dio vuole, ci rivedremo a Parigi”.

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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