La Regione Toscana ha stanziato in via sperimentale 400 mila euro di fondi per migliorare la mobilità individuale delle persone con disabilità
La mobilità per i disabili è un principio basilare per garantire il rispetto della dignità, e si esplica su diversi livelli, uno dei quali riguarda appunto la possibilità per l’individuo di utilizzare il proprio mezzo di trasporto. Lo sa bene la Regione Toscana che, qualche giorno fa, ha approvato una delibera in materia, stanziando fondi da 400 mila euro.
Nel dettaglio, la Regione Toscana ha avviato, in via sperimentale, un fondo finalizzato a incrementare la mobilità individuale delle persone disabili. Un argomento che è sul tavolo della Regione ormai da diversi anni. Basti pensare che il primo riferimento normativo sul tema è datato 28 dicembre 2017, quando fu presentata la legge regionale n. 81 che disciplina gli “Interventi atti a favorire la mobilità individuale e l’autonomia personale delle persone con disabilità”.
Tuttavia, per far sì che tale disposizione divenisse operativa, mancava solo l’approvazione di un regolamento attuativo, avvenuta con la delibera n. 602 del 6 maggio 2019. “Una Toscana Accessibile passa anche dal sostegno alla mobilità individuale delle persone con disabilità”, scrive su Facebook l’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi, responsabile della stessa delibera.
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I fondi emanati per migliorare la mobilità dei disabili saranno volti a implementare i servizi più importanti già esistenti:
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Sicuramente si tratta di modello regionale da prendere d’esempio. “Abbiamo voluto varare una misura di sostegno finanziario, di carattere sperimentale, per favorire il più possibile la mobilità delle persone con disabilità – spiega l’assessore Saccardi, come riportato da ToscanaNotizie -. Questo è uno dei tanti provvedimenti con i quali la Regione intende promuovere l’autonomia e la vita indipendente dei disabili”.
Ultima modifica: 26/10/2020