All'età di 82 anni è morto Michael Gambon, il celebre Albus Silente della saga di Harry Potter a partire dal terzo film. Quali sono le cause?
Michael Gambon, celebre attore irlandese ricordato in tutto il mondo per aver vestito i panni di Albus Silente nella fortunata saga cinematografica di Harry Potter a partire dal terzo film, è morto quest’oggi, giovedì 28 settembre 2023, all’età di 82 anni. Ad annunciarne la scomparsa la famiglia, come si apprende dalle agenzie: “Il nostro amato marito e padre è spirato pacificamente”, hanno scritto la moglie e il figlio.
La notizia è molto recente, per cui è molto difficile avere la certezza sulle cause della morte. Sappiamo però che Michael Gambon è morto in ospedale, dov’era stato ricoverato per una polmonite. In base a una semplice supposizione, dunque, la causa della morte dell’attore irlandese potrebbe essere legate a complicanze relative alla polmonite, ma non ci sono ancora ufficialità in merito.
Michael John Gambon nasce a Dublino il 19 ottobre 1940 da una madre sarta e un padre ingegnere. La sua carriera attoriale è iniziata a teatro, per poi proseguire nella televisione e nel cinema. Di fatto, prima ancora di ottenere fama internazionale con la saga di Harry Potter, l’attore irlandese era già molto conosciuto nel Regno Unito. Tra l’altro, durante i suoi quasi 50 anni di carriera ha vinto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui quattro BAFTA, due RTS Awards e un Olivier Award.
Oltre al ruolo di Albus Silente, interpretato a partire da “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” (ruolo ricevuto dopo la morte nel 2002 del precedente attore, Richard Harris), l’artista viene ricordato per altre celebri pellicole, come “Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante” (1989) e “Il mistero di Sleepy Hollow” (1999). In televisione invece è ricordato nella serie BBC “The Singing Detective“.
La polmonite è un’infiammazione acuta che può riguardare uno o entrambi i polmoni. In genere, questa malattia viene causata da infezioni batteriche, virali o fungine (quest’ultima causa però è molto rara). Per riconoscere la polmonite, bisogna guardare ai sintomi più comuni, che possono variare a seconda dello stato di salute del paziente e della causa dell’infiammazione:
La polmonite può determinare alcune complicanze, come dolore toracico, l’insufficienza respiratoria, l’ascesso polmonare e la setticemia. In media, l’aspettativa di vita di un paziente con polmonite si aggira attorno ai 3/5 anni dall’avvenuta diagnosi, ma molto dipende dalla salute stessa del paziente. Come spiega Humanitas, al momento gli antibiotici sono il trattamento fondamentale per curare la polmonite.
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Ultima modifica: 28/09/2023