Da lunedì 1° luglio 2024 avverrà ufficialmente il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero per le bollette della luce, grazie a una proroga che aveva posticipato la migrazione rispetto alla data iniziale (aprile 2024). La bolletta del gas invece ha già subìto tale modifica lo scorso gennaio.
Insomma, tra pochi giorni il mercato libero diventerà l’unico regime per le nostre bollette. Ci sono però delle persone che possono restare nel mercato tutelato? All’interno di questa guida, proviamo a scoprire cosa dice in merito l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Da mercato tutelato a mercato libero: cosa cambia?
Prima di scoprire se esistono clienti che possono rimanere nel mercato tutelato, facciamo un breve ripasso. Il mercato tutelato, o servizio di maggior tutela, è una fornitura di energia elettrica e gas, le cui tariffe e prezzi vengono regolate da ARERA, al fine di evitare fluttuazioni impreviste ed eccessive per i consumatori.
Da luglio 2024 però questa tipologia di mercato smetterà di esistere per le bollette della luce, allo scopo di cedere il passo al mercato libero, servizio che permette al consumatore di scegliere liberamente il proprio fornitore in base alle tipologie di offerte previste. Sarà poi compito del venditore stabilire quali sono i prezzi e le tariffe per il consumatore. La maggiore flessibilità di scelta è il principale vantaggio di questa tipologia di mercato, sebbene c’è chi teme un vertiginoso aumento dei prezzi.
Ancora oggi però i consumatori risultano incerti e timorosi nei confronti di questo passaggio. Per questo motivo, ARERA ha aperto un portale che i consumatori possono consultare per scoprire le varie offerte attualmente esistenti e metterle a confronto tra loro.
Come faccio a sapere se sono nel mercato libero o tutelato?
La domanda più gettonata in merito al passaggio tra i due mercati riguarda proprio la natura delle bollette: siamo già nel mercato libero oppure sono ancora in quello tutelato? Banalmente, la risposta è contenuta all’interno della bolletta.
Di fatto ogni azienda è tenuta a mettere per iscritto questa informazione, che solitamente si trova in alto a destra o a sinistra della prima pagina della bolletta. Per cui non resta che controllare l’ultima fattura ricevuta.
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Chi resta nel mercato tutelato dopo il 1° luglio 2024?
Nonostante il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero sia obbligatorio, esistono alcune categorie di clienti che potranno restare nel primo mercato. Questo perché ARERA riconosce due categorie di consumatori: clienti non vulnerabili e clienti vulnerabili.
Nel primo caso, parliamo di clienti domestici che obbligatoriamente passeranno al mercato libero dal 1° luglio 2024. Per loro, ci saranno due possibilità: scegliere l’offerta più adatta da un fornitore del mercato libero entro il 30 giugno 2024; non scegliere alcuna fornitura, che automaticamente verrà gestita dal fornitore abilitato al Servizio a Tutele Graduali (ma in ogni momento si può optare per un contratto nel mercato libero), un servizio che terminerà il 31 marzo 2027.
Nel secondo caso invece, per quanto concerne i clienti vulnerabili, il passaggio non è obbligatorio. Di fatto, se la persona rientra in questa categoria, potrà restare nel mercato tutelato fino a che non sarà attivato il Servizio di Vulnerabilità, le cui condizioni economiche e contrattuali saranno definite da ARERA. In questo insieme rientrano:
- clienti con un’età superiore ai 75 anni
- clienti in condizioni economicamente svantaggiate e che hanno diritto al bonus sociale (se il tuo nucleo familiare ha un ISEE fino a 9.530 euro o fino a 20.000 euro se hai almeno 4 figli a carico);
- clienti o familiari del cliente per i quali è necessario l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica
- clienti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92 (ne abbiamo parlato già qui)
- clienti con l’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- clienti con l’utenza in un’isola minore non interconnessa
Indi per cui, il 1° luglio 2024 i clienti vulnerabili non dovranno fare nulla, in quanto continueranno a essere inseriti nel Servizio di Maggior Tutela, in attesa dell’attivazione del Servizio di Vulnerabilità. A ogni modo però, se lo desidera, il cliente vulnerabile può passare al mercato libero.
Se invece si è in possesso di uno dei requisiti sopracitati, ma non si è ancora stato identificato come cliente vulnerabile, è necessario compilare un modulo di autodichiarazione (che puoi scaricare qui) e inviarlo al proprio fornitore.
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