Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero nel 2024 non è obbligatorio per tutti: ecco i criteri e i documenti per l'esenzione
Nel contesto della transizione dal mercato tutelato a quello libero per l’energia elettrica e il gas naturale previsto per il 2024, una domanda cruciale sorge per le persone con disabilità: sono obbligati a passare al mercato libero come previsto dalla legge generale? Questo articolo si propone di chiarire questa questione, focalizzandosi sulle disposizioni specifiche per i consumatori vulnerabili, tra cui le persone disabili.
Il mercato tutelato, caratterizzato da condizioni economiche e contrattuali definite dall’ARERA (Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambienti), è in fase di superamento a favore del mercato libero. Per i clienti domestici di gas naturale, il termine dei servizi di tutela è previsto da gennaio 2024, mentre per l’elettricità la transizione sarebbe dovuta avvenire da aprile 2024, ma una recente proroga ha slittato il passaggio al 1° luglio 2024. Questo cambiamento implica una scelta più ampia per i consumatori, ma anche l’obbligo di selezionare un fornitore nel mercato libero.
Tuttavia il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero nel 2024 non è obbligatorio per tutti, ma i clienti domestici definiti vulnerabili continueranno a essere serviti nel Servizio di Maggior Tutela anche successivamente alle date sopracitate.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, i clienti definiti vulnerabili da ARERA, tra cui quelli con disabilità riconosciuta secondo l’articolo 3 della legge 104/92, hanno la possibilità di rimanere nel servizio di maggior tutela anche oltre il 1° luglio 2024. Nell’insieme dei clienti vulnerabili rientrano:
Ciò significa che le persone con disabilità – ma anche gli altri clienti definiti vulnerabili da ARERA – non sono costretti ad effettuare il passaggio richiesto. C’è però una prassi da seguire: fino a marzo 2024, il cliente che rientra nei criteri di vulnerabilità deve inviare una comunicazione di vulnerabilità al proprio esercente entro marzo 2024, così da rientrare ancora nel Servizio di Maggior Tutela.
Tale comunicazione richiede la compilazione e l’invio di un modulo di autocertificazione di vulnerabilità, che dovrebbe ricevere anche dal proprio esercente tra settembre 2023 e marzo 2024. È chiaro però che la persona con disabilità può scegliere in qualsiasi momento di passare dal mercato tutelato al mercato libero.
Similmente, per i clienti di gas naturale vulnerabili, la normativa prevede che possano continuare a essere serviti nel servizio di tutela della vulnerabilità a partire da gennaio 2024, mantenendo le condizioni economiche del servizio di tutela gas.
Anche in questo caso, i clienti vulnerabili, inclusi quelli con disabilità, non sono forzati a migrare al mercato libero nei tempi stabiliti dalla legge generale. Diversamente dalla bolletta della luce però, i clienti definiti vulnerabili definiti da ARERA per il gas sono:
Quindi gli utenti con disabilità potranno continuare ad essere servici dalla fornitura di gas del mercato tutelato in base alle condizioni economiche previste dall’ARERA e con le condizioni contrattuali dell’offerta PLACET di gas naturale. Anche in questo caso bisogna compilare e inviare il modello di autocertificazione della vulnerabilità, che l’utente dovrebbe aver ricevuto dal proprio venditore già nel mese di settembre 2023.
In sintesi, per le persone con disabilità è fondamentale sapere che non esiste un obbligo di passaggio al mercato libero entro i termini generali previsti per il 2024. Queste disposizioni mirano a garantire una maggiore protezione e continuità di servizio per i clienti vulnerabili, offrendo loro la flessibilità di rimanere nel mercato tutelato o di scegliere il mercato libero in base alle proprie necessità e convenienze.
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Ultima modifica: 22/01/2024