La meningite tubercolare è una rara infiammazione delle meningi che colpisce prevalentemente i bambini. Scopriamo sintomi e terapie attuali
La meningite tubercolare, nota anche come TBC cerebrale, è una rara infiammazione delle meningi e colpisce peculiarmente nei primi mesi di vita, anche se vi sono stati casi anche negli adulti (in special modo in anziani e in individui immunodepressi).
Tale malattia è causata dal bacillo tubercolare, il Mycobacterium tuberculosis o bacillo di Koch (quindi è una meningite batterica), è liquor cerebrospinale ed è di difficile diagnosi, in quanto presenta segni spesso confondibili con la meningite generale. Per questo motivo, si fa uso di una radiografia del torace e si guardano a eventuali anomalie del liquido cerebrospinale (come il glucosio basso).
Come detto precedentemente, i segni sono molto simili a quella della patologia generale. Possono comparire sia dopo pochi giorni che dopo qualche settimana, e diventano più gravi se a esserne colpiti sono i bambini. Possiamo di fatto trovare:
La patologia causa alcune complicanze:
La meningite si trasmette attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni nasali, quindi per via respiratoria. Il contagio può avvenire mentre si parla, si tossisce o si starnutisce, ma anche condividendo oggetti contaminati dal soggetto già contagiato.
La prognosi è abbastanza complessa: se la malattia non viene curata, potrebbe risultare letale. Tuttavia i farmaci moderni aiutano a migliorare la valutazione di previsione della propria condizione.
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Prima di elencare le varie metodologie per contrastare la meningite tubercolare, il consiglio è di ascoltare il proprio medico per conoscere la strada migliore da affrontare in base alla propria condizione.
Al momento, il trattamento si basa sulla somministrazione di 3 farmaci antitubercolari, e possono durare per almeno 12 mesi:
Ultima modifica: 29/12/2020