Mediagraf è un’azienda trentennale che nel padovano riesce a supportare e sostenere servizi integrati per la comunicazione
Quando parliamo di lavoro ed inclusione non possiamo che far riferimento a Mediagraf: un’azienda trentennale che nel padovano riesce a supportare e sostenere servizi integrati per la comunicazione, dando lavoro ed occupazione anche ai più economicamente e socialmente svantaggiati, in una rete virtuosa che coinvolge il lavoro delle persone con disabilità all’interno della contigua Cooperativa MK e dell’accoglienza di famiglie all’interno del Villaggio Sant’Antonio. Scopriamo meglio queste interessanti realtà.
La collaborazione fra le realtà di Mediagraf, Cooperativa MK e Villaggio Sant’Antonio va analizzata e compresa da più punti di vista. Queste realtà di fatto nascono dalla sensibilità dei frati minori conventuali e vivono in modo sinergico una vicina all’altra, in strutture realizzate in base a principi di accoglienza e collaborazione.
Mediagraf si occupa di stampa di riviste e cataloghi, stampa tipografica, stampa digitale, editoria, comunicazione integrata e multimediale, grande distribuzione e comunicazione nel terzo settore. L’azienda è fra i protagonisti sullo scenario nazionale, in uno stabilimento che occupa circa 60.000 mq e con oltre 160 dipendenti. I principi su cui si basa fanno riferimento all’etica della responsabilità, alla correttezza negli affari, alla soddisfazione dei clienti ed alla salvaguardia degli interessi della collettività e dell’ambiente.
La Cooperativa MK si occupa di cellofanatura, imbustamento, finissaggio e spedizioni. I dipendenti sono perlopiù persone con diverse disabilità che trovano l’occupazione più consona in base alle proprie capacità ed abilità, dando così la possibilità a ciascuno di dare il massimo: un ottimo esempio di inclusione ma soprattutto di attenzione alla persona. Un’unione operativa oltre che di sensibilità: tutte le spedizioni di Mediagraf che riguardano riviste e cataloghi passano per la cooperativa.
Il Villaggio Sant’Antonio ospita una trentina di persone con disabilità in ciascuno dei suoi due centri diurni. Qui gli ospiti svolgono parecchie attività ricreative e formative. Un servizio che si dedica pienamente alla famiglia e, nel caso delle disabilità più gravi anche all’assistenza in vista del futuro. Ogni intervento è personalizzato, al centro c’è la persona, l’individuo, la sua famiglia ed i loro bisogni.
(fonte immagine: archivio Mediagraf)
Ultima modifica: 30/01/2023