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Atletica paralimpica alle Paralimpiadi: storia e medagliere Italia

Cosa dice il medagliere dell'Atletica alle Paralimpiadi? Scopriamo la classifica e quante medaglie ha vinto l'Italia nell'atletica

La prima apparizione dell’atletica paralimpica risale alle Paralimpiadi di Roma 1960, ma ancora prima fu parte del programma dei Giochi di Stoke Mandeville. Oggi è uno degli appuntamenti più importanti delle Paralimpiadi, che edizione dopo edizione, aprivano le porte ad atleti con varie disabilità.

All’interno di questa guida scopriamo brevemente la sua storia, quali sono le edizioni dei Giochi paralimpici nei quali è apparsa e quali sono le nazioni che sono riuscite a conquistare almeno una medaglia durante le gare paralimpiche.

Storia dell’atletica paralimpica

L’atletica è uno degli sport utilizzati dal dottor Ludwig Guttmann per i suoi Giochi di Stoke Mandeville in Inghilterra. Inizialmente nato come strumento riabilitativo per i veterani della Seconda Guerra Mondiale, l’atletica venne usata dal celebre dottore tedesco per migliorare la socialità e il benessere dei veterani.

Affascinato dal lavoro del collega, il dottor Antonio Maglio inserì questa disciplina sportiva nella prima storica Paralimpiade, quella di Roma 1960. Da allora, l’atletica non ha mai mancato un’edizione dei Giochi paralimpici, divenendo di fatto uno degli sport più longevi in campo paralimpico.

Nel corso degli anni l’atletica venne integrata di numerose discipline: ad esempio alle Paralimpiadi di Tokyo 1964, debuttò la corsa in carrozzina con gare di corsa, slalom e staffetta, mentre ai Giochi paralimpici di Heidelberg 1972, l’atletica fu aperta anche come sport dimostrativo agli atleti ciechi, per poi diventare a medaglia con le Paralimpiadi di Toronto 1976, edizione nella quale vennero inclusi anche gli atleti amputati. Poi ai Giochi paralimpici di Arnhem 1980 furono aperte le porte anche agli atleti con paralisi cerebrale.

Discorso simile avvenne anche per le gare, visto che alle alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 è stata introdotta la staffetta 4×100 metri mista di genere e classe mista.

Classificazioni funzionali dell’atletica paralimpica

La classificazione funzionale dell’atletica leggera viene definita in base alla combinazione di una lettera e un numero:

  • T: gare di atletica e di salto
  • F: gare sul campo
  • 11-13: compromissione della vista (Visually Impaired)
    • 11 Cieco
    • 12 Ipovedente con possibilità di atleta-guida
    • 13 Ipovedente senza possibilità di atleta-guida
  • 20: disabilità intellettive
  • 31-38: disturbi della coordinazione
    • 31 Cerebrolesione grave (in carrozzina)
    • 32 Cerebrolesione medio-grave (in carrozzina)
    • 33 Cerebrolesione media (in carrozzina)
    • 34 Cerebrolesione moderata (in carrozzina)
    • 35 Cerebrolesione grave (deambulanti)
    • 36 Cerebrolesione medio-grave (deambulanti)
    • 37 Cerebrolesione media, emiplegia (deambulanti)
    • 38 Cerebrolesione moderata (deambulanti)
  • 40-47: bassa statura, in competizione con protesi o equivalente per un arto superiore, in competizione con protesi o equivalente per un arto inferiore
    • 40 Bassa statura (130cm maschi; 125cm femmine)
    • 41 Bassa statura (145cm maschi; 137cm femmine)
    • 42 Compromissione monolaterale o bilaterali arti inferiori sopra il ginocchio (senza protesi)
    • 43 Compromissione bilaterale arti inferiori sotto il ginocchio (senza protesi)
    • 44 compromissione monolaterale arti inferiori sotto il ginocchio (senza protesi)
    • 45 Amputazione bilaterale arti superiori
    • 46 Amputazione monolaterale arto superiore (sopra il gomito)
    • 47 Amputazione monolaterale arto superiore (sotto il gomito)
  • T51-54: gare su carrozzina
    • 51 Corse Tetraplegia grave
    • 52 Corse Tetraplegia moderata
    • 53 Corse Paraplegia grave
    • 54 Corse Paraplegia moderata, amputazione/i arto inferiore
  • F51-58: lanci da seduti
    • 51 Lanci Tetraplegia grave
    • 52 Lanci Tetraplegia media
    • 53 Lanci Tetraplegia moderata
    • 54 Lanci Paraplegia grave
    • 55 Lanci Paraplegia media
    • 56 Lanci Paraplegia moderata, amputazioni bilaterali transfemorali
    • 57 Lanci Lesione midollare minima, amputazione/i transtibiali
    • 58 Compromissione simile in entrambe le gambe
  • 61-64: arto inferiore in competizione con la protesi
    • 61 Amputazione bilaterale transfemorale (con protesi)
    • 62 Amputazione bilaterale transtibiale (con protesi)
    • 63 Amputazione monolaterale transfemorale (con protesi)
    • 64 Amputazione monolaterale transtibiale (con protesi)

Atletica paralimpica alle Paralimpiadi estive

PARALIMPIADEPAESE VINCITORE DEL MEDAGLIERE
Roma 1960Italia
Tokyo 1964USA
Tel Aviv 1968USA
Heidelberg 1972USA
Toronto 1976USA
Arnhem 1980USA
Stoke Mandeville e New York 1984USA
Seul 1988USA
Barcellona 1992USA
Atlanta 1996USA
Sydney 2000Australia
Atene 2004Cina
Pechino 2008Cina
Londra 2012Cina
Rio 2016Cina
Tokyo 2020Cina

Medagliere dell’atletica paralimpica alle Paralimpiadi estive

L’Italia ha conquistato un numero corposo di medaglie durante le varie edizioni delle Paralimpiadi estive (scopri in questa guida in quali sport gli Azzurri hanno vinto le medaglie), ma i bottini più grandi sono di altri paesi. Ecco il medagliere complessivo aggiornate alle Paralimpiadi di Tokyo 2020:

POSIZIONEPAESEOROARGENTOBRONZOTOTALE
1Stati Uniti (USA)3903833351108
2Gran Bretagna (GBR)205163186554
3Canada (CAN)199165164528
4Cina (CHN)187149100436
5Australia (AUS)155162165482
6Germania Ovest140125121386
7Polonia (POL)11710790314
8Spagna (ESP)856761213
9Francia (FRA)748677237
10Germania (GER)7096106272
11Sudafrica (RSA)705554179
12Svizzera (SUI)676861196
13Messico (MEX)646468196
14Giappone (JPN)606654180
15Svezia (SWE)554834137
16Italia (ITA)535867178
17Belgio (BEL)534634133
18Brasile (BRA)517354178
19Finlandia (FIN)466453163
20Austria (AUT)436265170
21Russia (RUS)43302194
22Tunisia (TUN)423923104
23Nuova Zelanda (NZL)403229101
24Ucraina (UKR)385544137
25Irlanda (IRL)383963140
26Paesi Bassi (NED)364845129
27Iran (IRI)36302894
28Danimarca (DEN)36241777
29Israele (ISR)353739111
30Cuba (CUB)34161767
31Norvegia (NOR)27292682
32Egitto (EGY)25273587
33Algeria (ALG)23223075
34Corea del Sud (KOR)21161754
35Unione Sovietica  (URS)219636
36Kenya (KEN)18141446
37Portogallo (POR)17142152
38Thailandia (THA)16161446
39Marocco (MAR)1611936
40Argentina (ARG)15333179
41Repubblica Ceca (CZE)15191852
42Giamaica (JAM)1481335
43Nigeria (NGR)143421
44RPC 12131338
45Kuwait (KUW)11161643
46Squadra Unificata 1110728
47Bielorussia (BLR)10172047
48Jugoslavia (YUG)10111637
49Hong Kong (HKG)871732
50Uzbekistan (Uzbekistan)83516
51Azerbaigian (AZE)77822
52Grecia (GRE)6172447
53India (IND)514726
54Lituania (LTU)591226
55Bulgaria (BUL)58316
56Lettonia (LAT)55818
57Croazia (CRO)461424
58Rhodesia (RHO)45514
59Angola (ANG)4318
Serbia (SRB)4318
61Cecoslovacchia (TCH)42612
62Malesia (MAS)4037
63Ungheria (HUN)310619
64Colombia (COL)391931
65Venezuela (VEN)37919
66Panama  (PAN)3418
67Costa d’Avorio (CIV)3115
Trinidad e Tobago (TTO)3115
69Slovenia (SLO)24511
70Namibia (NAM)24410
71Bahrein (BRN)23510
72Iraq (QIR)2327
Myanmar (MYA)2327
Zimbabwe (ZIM)2327
75Slovacchia (SVK)2158
76Cile (CHI)2002
Taipei cinese (TPE)2002
78Emirati Arabi Uniti (EAU)16613
79Islanda (ISL)15612
80Giordania (JOR)1427
81Indonesia (INA)1348
82Estonia (EST)1326
83Porto Rico (PUR)1225
Arabia Saudita (KSA)1225
85Etiopia (ETH)1203
86Pakistan (PAK)1113
87Costa Rica (CRC)1102
Partecipanti Paralimpici Indipendenti (IPP)1102
89Sri Lanka (SRI)1034
90Ecuador (ECU)1023
91Botswana (BOT)1001
Repubblica Dominicana (DOM)1001
Figi (FIJ)1001
Sudan (SUD)1001
95Germania dell’Est (RDT)0303
96Bahamas  (BAH)0224
97Lussemburgo (LUX)0213
98Cipro (CYP)0202
99Palestina (PLE)0123
100Malta (Malta)0112
Uganda (UGA)0112
102Papua Nuova Guinea (PNG)0101
103Capo Verde (CPV)0011
Moldavia (MDA)0011
Mozambico (MOZ)0011
Oman (OMA)0011
Perù (PER)0011
Qatar (QAT)0011
Ruanda  (RWA)0011
Serbia e Montenegro (SCG)0011
Turchia (TUR)0011
Uruguay (URU)0011
Vietnam  (VIE)0011

Ultima modifica: 12/08/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.