L’ex calciatore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese Mauro Bellugi non ha più entrambe le gambe, portate via dal Covid. È lo stesso ex difensore della Nazionale Italiana a rivelarlo in diverse interviste dall’Ospedale Niguarda di Milano: la sua anemia mediterranea è peggiorata proprio a causa del nuovo Coronavirus, e ora Bellugi aspetta le protesi per tornare a camminare. Scopriamo cosa sappiamo finora.
Mauro Bellugi malato: le complicanze dovute al Covid
Nel novembre 2020 viene diffusa la notizia che il 70enne Mauro Bellugi ha subìto 2 interventi chirurgici di amputazione di entrambe le gambe dopo aver contratto il Covid. È lo stesso protagonista della storia ha confermarlo in alcune chiacchierate con diverse testate giornalistiche.
In un intervento a Repubblica, ad esempio, Bellugi ha ripercorso i fatti che lo hanno portato all’amputazione. Inizialmente, “avevo male dappertutto, le gambe, la schiena” e persino ai piedi: “Mi levo i calzini e vedo che sono diventati neri come la pece“. Corsa all’ospedale più vicino solo per avere la conferma: se voleva vivere, doveva amputarsi le gambe, in quanto la cancrena lo aveva colpito fino all’inguine.
Anche a Il Fatto Quotidiano l’ex atleta ha raccontato che il Covid “si è unito a una malattia del sangue che avevo già. All’improvviso mi sono ritrovato le gambe nere e l’unica soluzione era amputarle”. In un’intervista a Leggo, invece, apre un dibattito su chi prende sottogamba l’attuale pandemia: “Non auguro a nessuno di ammalarsi, ma chi non ci crede dovrebbe provarlo sulla propria pelle e capirebbe che il Covid è una cosa molto seria”.
Come sta oggi Mauro Bellugi?
Oggi Mauro Bellugi sta meglio, e lo spiega sempre a Leggo: “Sto facendo tutti i giorni ginnastica […]. Ci vorrà almeno un mese per rendere gli arti pronti per le protesi (prenderà “Quelle di Pistorius”, ha detto a Luca Serafini, ndr)”. E a chi lo paragona per forza di volontà ad Alex Zanardi o Bebe Vio, Bellugi risponde di essere molto meno rispetto a loro.