L'Esame di Stato in Italia conferma il suo formato tradizionale per la maturità 2024. Scopri come funziona e come si calcola il punteggio
Maggio, ovvero il mese in cui si inizia a parlare di maturità 2024. L’Esame di Stato in Italia conferma il suo formato tradizionale per la maturità, mantenendo un’impostazione consolidata che include due prove scritte di carattere nazionale e un colloquio finale. Dopo un periodo di adattamenti dovuti a circostanze eccezionali, le procedure dell’esame tornano a riflettere pienamente le norme standard predefinite, garantendo un’accurata valutazione delle competenze degli studenti.
La prima prova scritta si terrà mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 e durerà sei ore. Essa è cruciale per valutare non solo la padronanza della lingua italiana ma anche le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Questa prova è uniforme per tutti gli istituti e offre ai candidati la scelta tra sette tracce che spaziano in vari ambiti come artistico, letterario, storico, e altri, permettendo agli studenti di selezionare il tema più affine ai loro interessi e preparazione.
La seconda prova è strettamente legata al corso di studi seguito dagli studenti. Per gli istituti professionali, questa prova si concentra sulle competenze specifiche e sui nuclei tematici fondamentali del corso, piuttosto che su singole discipline. Questa metodologia permette di valutare le competenze pratiche e teoriche in maniera integrata, fornendo una misura più accurata delle capacità degli studenti nel loro specifico campo di studi.
La terza prova scritta dell’Esame di Stato 2024 è riservata a situazioni particolari, delineando un approccio adattivo e inclusivo nel sistema educativo italiano. Questa prova si svolge esclusivamente in contesti bilingui o internazionali, nonché in aree con specifiche esigenze linguistiche e culturali.
L’introduzione di una prova aggiuntiva per certe sezioni dimostra la volontà del sistema scolastico di rispettare e valorizzare la diversità culturale e linguistica. Questa flessibilità si manifesta in contesti come le sezioni ESABAC e ESABAC techno, le sezioni con opzione internazionale, le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, e nelle scuole con lingua d’insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia.
La prova è progettata per valutare le competenze specifiche acquisite in un ambiente educativo bilingue o internazionale, assicurando che gli studenti possano dimostrare pienamente le loro abilità in un contesto che riflette la loro formazione unica. Questo non solo arricchisce l’esperienza dell’esame per gli studenti coinvolti ma rafforza anche il principio di equità nel trattamento delle diverse realtà educative nel paese.
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Il colloquio finale di maturità 2024 rappresenta non solo l’ultima tappa del percorso scolastico degli studenti italiani, ma anche il culmine di un viaggio formativo e interdisciplinare. Questa fase decisiva valuta le connessioni tra diverse aree del sapere, mettendo alla prova le competenze personali e accademiche dello studente.
Durante il colloquio, gli esaminatori si concentrano sull’integrazione delle conoscenze apprese in vari campi di studio. L’obiettivo è evidenziare la capacità dello studente di collegare teorie, concetti e realtà in una visione complessiva e coerente, mostrando una profonda comprensione interdisciplinare.
Il colloquio è anche l’occasione per gli studenti di mostrare il loro sviluppo personale attraverso la presentazione di un progetto o di un elaborato che sintetizza il loro percorso di studi. È una dimostrazione diretta delle competenze analitiche, critiche e creative sviluppate durante gli anni scolastici.
Il documento del consiglio di classe rappresenta una pietra miliare nel percorso scolastico di ogni studente, specialmente in vista dell’Esame di Stato. Questo documento, che deve essere scrupolosamente redatto e pubblicato entro il 15 maggio 2024, funge da guida sia per gli studenti che per i loro esaminatori.
La maturità in Italia si conclude con un punteggio espressamente in centesimi. Il voto minimo per essere promossi è 60/100. La formula per il calcolo include i crediti formativi e i voti delle prove esaminative. Ecco come procedere per comprendere e calcolare il tuo voto finale.
I crediti formativi, variabili tra 22 e 40 punti, sono fondamentali per la costruzione del punteggio finale. Per una comprensione approfondita dei crediti formativi e della loro valutazione, si consiglia di consultare le guide e le tabelle specifiche disponibili.
La somma dei voti delle prove scritte e dell’orale può raggiungere un massimo di 60 punti, ai quali si aggiungeranno i crediti del triennio. Per convertire il voto di ciascuna prova in decimi, moltiplica il punteggio ottenuto per 10 e dividilo per 20. Esempio: se ottieni 14/20, calcola (14×10)/20=7.
Al termine del colloquio, la commissione può assegnare fino a 5 punti bonus a seconda del merito e delle condizioni specifiche:
Per aspirare al 100 e lode, uno studente deve:
Questo traguardo richiede eccellenza costante nel triennio e nelle prove finali. Il conseguimento della lode offre vantaggi significativi, come l’accesso a borse di studio e facilitazioni in ambito universitario.
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Ultima modifica: 13/05/2024