Abbiamo intervistato il CEO dell'azienda che si sta occupando di produrre e distribuire le mascherine trasparenti con il Governo
Pochi giorni dopo la fine della quarantena, in una nostra intervista, il rapper sordo Brazzo aveva sottolineato l’esigenza di produrre e distribuire mascherine trasparenti, in quanto permettono di leggere facilmente il labiale.
La richiesta non riguarda solo i sordi, bensì si applica a svariate categorie sociali, come gli insegnanti o gli addetti alle vendite. Basti pensare che, recentemente, il tema è esploso in concomitanza con la riapertura delle scuole. A che punto siamo?
Il Comitato tecnico-scientifico ha preso una posizione in merito alla possibilità di dotare il personale docenti di mascherine trasparenti. Decisione che è stata varata tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2020: sì alle mascherine trasparenti, purché siano annoverate tra i dispositivi di protezione individuale.
Per permettere la diffusione capillare dei nuovi DPI in tutta Italia, il Ministero dell’Istruzione si è avvalso dell’aiuto di Under Shield, azienda di Fontaniva (Padova) che, in collaborazione con l’Istituto per sordi Magarotto, ha realizzato il dispositivo. Abbiamo contattato il CEO Paolo Pandin per saperne di più.
“Il fatto è che sono loro che hanno contattato noi. Ho ricevuto una chiamata in mattinata da parte del dott. Mauro Bonaretti del team Arcuri (squadra che sta aiutando il Governo nella gestione della pandemia da Coronavirus e che ha lavorato su Immuni, ndr) chiedendomi informazioni sul progetto che, in realtà, avevo cominciato a sviluppare qualche mese prima.”
“Sì, avevamo già sviluppato il prodotto definitivo con l’Istituto Magarotto, e quindi erano già presenti all’interno del nostro sito a maggio 2020.”
“Queste mascherine trasparenti sono state realizzate per permettere la lettura del labiale. Perciò, abbiamo preso una mascherina che ci ispirava come sagoma e abbiamo cercato di inserire in maniera preformata una lastra di poliuretano trasparente, in modo che aderisca attorno al viso per effetto del materiale filtrante che utilizziamo anche nelle mascherine di tessuto lavabili, cosicché non andasse in bocca mentre si parla.”
“Sono nate per via dell’esigenza di una compagnia aerea, che abbiamo servito con le classiche mascherine. Poi, entrando in contatto con il Magarotto, abbiamo capito che c’è la possibilità di utilizzarle in tutti gli ambiti, in particolare dove ho bisogno di far vedere la mia espressività.”
“Assolutamente sì, con tanto di dichiarazione di conformità. È stato classificato come DPI di categoria 1.”
“La fase di sperimentazione è stata fatta durante la maturità (dell’anno scolastico 2019/2020, ndr), quando il Magarotto aveva l’esigenza di poter dialogare con i suoi ragazzi. La mascherina chirurgica non lo permetteva, e così hanno utilizzato le mascherine trasparenti. È stata battezzata positivamente, anche se chiaramente alcune piccole modifiche sono state fatte.”
“La produzione è già operativa da maggio 2020. Fino a 2/3 settimana fa, la produzione è stata veramente blanda. Ora siamo già attrezzati per una produzione importante.”
“Le migliaia di mascherine che produciamo giornalmente vengono assorbite quotidianamente. Vorremo avere qualche migliaio di pezzi a stock per evadere velocemente l’esigenza degli istituti.”
“Oggi la domanda sta arrivando da svariati settori, come le aziende commerciali, per dare al commerciale qualcosa che mostri la faccia, il settore carto-tecnica, il settore sicurezza, per la zootecnia. Ci sono arrivate svariate richieste, troppe da elencare.”
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Ultima modifica: 26/10/2020