La mascherina per Coronavirus è uno degli strumenti grazie ai quali possiamo proteggerci dal Covid. Ecco quanto e come proteggono
La mascherina per contrastare il contagio da Coronavirus è entrata ormai nella nostra quotidianità. Al momento infatti, insieme al vaccino e al distanziamento, risulta una delle armi più efficaci per contrastare il virus Sars-CoV-2. Purtroppo però non tutte le mascherine ci proteggono dal Covid in egual misura, poiché non tutte hanno la stessa capacità di proteggere se stessi e gli altri dal possibile contagio.
Non tutte le mascherine contro il Coronavirus sono uguali, e perciò non tutte proteggono allo stesso modo. Tuttavia possono aiutarci a ridurre la possibilità di restare contagiati in caso di contatti stretti con positivi. Tant’è che, visto il recente aumento dei casi positivi, in Italia c’è l’obbligo di mascherina anche all’aperto e anche in zona bianca fino al 31 gennaio 2022. Esistono diverse tipologie e sottocategorie di mascherine:
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Fin dall’inizio della pandemia, ancor prima della venuta del vaccino, la mascherina per Coronavirus è stato uno dei primissimi strumenti utili per evitare un aumento vertiginoso dei contagi. Con la quarta ondata però il numero dei positivi è continuato a crescere, anche a causa di alcune restrizioni decadute e di una poca osservanza delle regole. Così, con il decreto legge 221/2021, il Governo Draghi ha emanato nuove regole su dove e quando indossare la mascherina per Coronavirus, in base anche alla tipologia.
In particolare, l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 è stato imposto su tutti i mezzi di trasporto, per gli eventi di qualsiasi natura al chiuso e all’aperto, nei cinema, nei musei, nei teatri e negli stadi: in generale quindi in luoghi dove si rischia l’assembramento. In aggiunta, va indossata anche nel caso in cui compaiano sintomi riconducibili al Covid. In altre occasioni, invece, viene accettata anche la mascherina chirurgica. Queste regole saranno attive fino al 31 marzo 2022.
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Teniamo a sottolineare che, da sola, la mascherina non protegge completamente dal Coronavirus, non è la panacea dei mali. Ciò che aumenta le possibilità di difesa dal contagio è compiere tutte le indicazioni emanate dal Ministero della Salute: mantenere la distanza di un metro dalle altre persone, vaccinarsi e garantire una buona e costante igiene delle mani.
Esiste una procedura da seguire per indossare in maniera corretta la mascherina da Coronavirus. Dopo aver disinfettato accuratamente le proprie mani, indossare la mascherina assicurandosi che non ci siano spazi tra viso e dispositivo. È molto importante indossarla prendendola dagli elastici e non venire a contatto diretto con essa. Per togliere la mascherina, poi, basta rimuoverla da dietro, prendendola dagli elastici.
Come spiega il Ministero della Salute, nel caso in cui nella propria abitazione è presente una persona in isolamento o in quarantena, le mascherine vanno gettate nell’indifferenziato (ponendoli prima dentro sacchetti chiusi), così come gli altri rifiuti domestici con cui entra in contatto la persona positiva o presunta tale. Invece nei casi in cui la persona con cui si abita non è in isolamento o in quarantena, non bisogna interrompere la raccolta differenziata prevista dal proprio comune di residenza, ma le mascherine contro il Covid andranno sempre nell’indifferenziata.
Articolo aggiornato con informazioni inerenti le mascherine contro il Covid
Ultima modifica: 04/01/2022