Marcello Villanova è il neurologo che si occupa delle malattie neurodegenerative e in particolare della distrofia muscolare. Un medico di grande professionalità e umanità che ha fatto della qualità della vita dei suoi pazienti il suo cavallo di battaglia. Ascolta la sua storia professionale nell’intervista che Ability Channel ha realizzato presso il reparto da lui diretto all’ospedale Nigrisoli di Bologna.
LA CARRIERA DI MARCELLO VILLANOVA
“Mi sono laureato nel 90 nell’Università di Siena – racconta Marcello Villanova – Subito dopo la laurea ero innamorato della neurologia e ho cominciato a parlare con il direttore della clinica neurologica e sia su suo consiglio che su mia volontà abbiamo pensato insieme di andare all’estero a fare un pò di esperienza”.
“Ho fatto il concorso in specialità neurologia e subito dopo sono partito per andare ad Anversa presso una Fondazione che si chiama Bornbunge dove ho cominciato a lavorare proprio sulle malattie neuromuscolari. Sono rimasto in Belgio circa due anni e mezzo – prosegue Marcello Villanova – e poi mi sono spostato a Parigi dove ho lavorato con Michel Fardeau che è stato colui che ha importato le malattie neuromuscolari in Europa…è stato colui che ha portato il Telethon in Europa e che ha creato a Parigi un Istituto che si chiama Istituto del Muscolo. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui per circa due anni e imparare da lui tanto e ci occupavamo sia di fare che di leggere le biopsie ai ragazzi, ai bimbi…ai pazienti…ma ci occupavamo molto di una parte che a me aveva molto entusiasmato…della qualità della vita”.
“Quindi questo è stato il mio percorso, ho cominciato ad occuparmi della qualità di vita, sono stato negli Stati Uniti dove ho lavorato con il professor John Bach su aspetti della ventilazione…ha cominciato a metter su sulla mia testa quella voglia di avere un approccio multidisciplinare, di non fermarmi soltanto alla neurologia o alla diagnosi…ma di pensare anche al piede, alla schiena, all’aspetto respiratorio, al cuore e soprattutto non solo ai bisogni di una persona ma ai desideri, i desideri e i sogni…tutto ciò che un paziente vuole nonostante sia in carrozzina…”
LA QUALITA’ DELLA VITA
“Io arrivo nell’Ospedale Nigrisoli nel 2000 – spiega il Professor Marcello Villanova – dopo aver fatto un percorso di due anni in un altro ospedale proprio con l’idea di occuparmi della qualità di vita…oggi molti ne parlano ma poi sono pochi a farlo. Qualità di vita significa combattere per chi ha una malattia genetica ancora incurabile e tutti quei fenomeni che si associano alle malattie genetiche e che noi definiamo effetti secondari ma che sono trattabili”.
“A Bologna arrivano centinaia di ragazzi, noi facciamo circa 500/600 ricoveri all’anno con attività ambulatoriale etc.. posso dire di vedere 7/800 ragazzi affetti da malattie neuromuscolari all’anno…invece quello che io ho scoperto da questi ragazzi è che loro vogliono vivere, amano la vita quanto noi, anzi la amano più di noi, perchè molte volte noi pensiamo che tutto quello che ci è dato è dovuto e quindi non ci rendiamo conto di quanto siamo stati fortunati e vivere con questi ragazzi ti fa capire che loro sono una ricchezza per la società… una società, investendo su questi ragazzi, può solo migliorare… io mi metto alla loro stessa altezza e discuto di donne, ragazze, di sessualità…ai ragazzini li facciamo giocare…li consideriamo bambini e non distrofici, li consideriamo persone e non malati…
“La mia vità è stata molto complessa – conclude Marcello Villanova – ho avuto dei lutti molto pesanti…e le persone che mi sono state più vicine in maniera sincera e di cuore sono stati i ragazzi…