La Manovra finanziaria 2025 arriva in Parlamento, e inizierà il suo iter dalla Camera dei deputati – secondo quanto dichiarato da ministro dell’Economia Giorgetti, già stasera il ddl dovrebbe essere depositato.
La nuova Legge di Bilancio (le cui misure sono state sommariamente indicate in una conferenza stampa) si avvia verso la sua fase conclusiva, in quanto mancano ancora pochi passaggi e alcune scadenze prima della sua approvazione definitiva.
Il percorso della Manovra finanziaria 2025: ora che succede?
Il grosso ora è in mano al Parlamento: senatori e deputati, a cominciare dalla Commissione Bilancio della Camera, dovranno valutare le misure presenti all’interno della Manovra 2025, ed eventualmente l’opposizione potrà presentare degli emendamenti per modificare la bozza di legge.
In base a quanto scrive Fanpage però, la premier Meloni e il ministro Giorgetti hanno ribadito che, per essere approvati, gli emendamenti dovranno essere a costo zero oppure volti a tagliare costi attualmente in vigore. L’obiettivo è mantenere inalterati i 30 miliardi di euro messi a disposizione per il disegno di legge.
Ma quali sono le prossime date che porteranno all’approvazione definitiva della prossima Legge di Bilancio? All’interno di questa guida, scopriamo quali sono le mosse necessarie per il prosieguo dell’iter parlamentare ed entro quando deve essere approvato il testo.
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Quali sono le prossime date della Manovra finanziaria 2025?
Da una parte, l’opposizione potrà presentare diversi emendamenti per modificare la Legge di Bilancio; dall’altra, la maggioranza dovrà essere in grado di mantenere tutte le promesse fatte e stabilizzare gli equilibri interni.
Insomma, l’iter parlamentare è molto lungo, e dovrà culminare entro il 31 dicembre 2024, ultimo giorno per l’approvazione definitiva della misura. Dopo di ché, il 1° gennaio 2025 la Legge di Bilancio entrerà in vigore.
Prima di ciò, una data importante è quella del 30 ottobre 2024, quando l’ISTAT comunicherà la stima preliminare del PIL nel terzo trimestre 2024, grazie alla quale sarà possibile sapere se saremo in grado di raggiungere il +1% del PIL previsto nel DEF dello scorso aprile.
Poi, ci sarà il parere della Commissione Europea sui vincoli di bilancio dell’Italia, che dovrebbe arrivare nei primi di novembre. Nello stesso meso però, precisamente il 22, ci sarà il giudizio dell’agenzia di rating Moody’s sui conti pubblici italiani. Infine entro il 30 novembre la Commissione UE valuterà la legge di bilancio italiana. Dopo di ché arriverà l’ok definitivo alla Manovra 2025.
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