Le malattie a trasmissione alimentare (cioè le intossicazioni alimentari) sono causate da vari agenti patogeni. Ma come ci contaminano?
Le Malattie a Trasmissione Alimentare, conosciute più comunemente come intossicazioni alimentari (MTA), sono infezioni causate da alimenti e bevande contaminati da determinati agenti patogeni, in grado di sopravvivere e proliferare nei cibi che ingeriamo.
Attualmente rappresentano un serio problema di sanità pubblica, in quanto possono causare gravi problemi di salute e hanno una diffusione mondiale data dalla globalizzazione e dagli attuali sistemi di produzione e distribuzione alimentare.
Questi agenti patogeni possono avere diverse origini: alcuni sono di natura zoonotica, altri invece di natura ambientale. In totale, possono causare oltre 200 malattie da cibo consumato, e possono colpire anche i bambini sotto i 5 anni.
In base alle informazioni diffuse da EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, la contaminazione delle malattie a trasmissione alimentare può avvenire in vari modi, sia nel momento della macellazione, sia durante la preparazione, sia nel momento in cui il cibo e la bevanda viene consumata. Per cui le possibili contaminazioni dipendono dalla catena di produzione degli elementi:
Vi sono anche delle contaminazioni specifiche, ad esempio:
Ma da cosa sono causate le malattie a trasmissione alimentare? Ci sono diversi agenti patogeni che possono contaminare il nostro cibo e le nostre bevande:
Leggi anche: Alimentazione corretta: cosa mangiare e cosa evitare
I principali segni e disturbi che possono insorgere dopo che abbiamo ingerito cibi e bevande contaminate da agenti patogeni che possono causare malattie a trasmissione alimentare sono:
Questa lista di sintomi è pressoché generica, ma bisogna tenere in considerazione che, in base al patogeno in questione, i sintomi possono variare o non comparire tutti insieme. Per cui possiamo riconoscere sintomi:
Generalmente una persona colpita da uno dei agenti patogeni descritti in questo scritto guarisce spontaneamente, e non ha bisogno di seguire cure specifiche. Ovviamente dipende molto dalla severità dei sintomi, dall’agente patogeno in questione e dalla storia clinica della persona colpita.
È opportuno comunque farsi consigliare dal proprio medico di fiducia, sempre e comunque. Tra le varie azioni previste per alleviare i sintomi troviamo il riposo, l’idratazione e la cura della propria igiene personale.
Nonostante non siano malattie complesse da gestire, è necessario giocare d’astuzia e agire di prevenzione nei confronti di queste condizioni. Per cui è opportuno lavare le mani prima di entrare in contatto con il cibo, cuocere il cibo a una cottura adeguata, conservare gli alimenti in temperature adeguate ed evitare la contaminazione incrociata.
Leggi anche: L’influenza aviaria potrebbe essere la nuova pandemia?
Ultima modifica: 21/06/2024