Luca Pancalli e il valore dello sport nel rapporto con territorio e scuola

Uno dei grandi temi dello sport per persone con disabilità riguarda la sua diffusione nei territori e nelle scuole, e questo il presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli lo sa bene. Qualche giorno fa abbiamo incontrato la massima carica istituzionale di settore proprio per conoscere le considerazioni e le strategie attualmente in campo per migliorare la situazione.

Luca Pancalli sullo sport nelle scuole: “Da 20 anni stiamo costruendo un puzzle”

La diffusione dello sport paralimpico passa anche attraverso le scuole e la costruzione di strutture che non siano ad appannaggio unico delle città più blasonate, ma che tenga in considerazione anche località limitrofe. Questo perché i giovani con disabilità sono ovunque, e il diritto allo sport va garantito a chiunque.

In passato l’atleta paralimpica Martina Caironi aveva sottolineato questa esigenza, che abbiamo portato anche all’attenzione del presidente del CIP Luca Pancalli: “Il tema dello sport nella scuola – ci ha risposto Pancalli -, che è visto come un limite e come aspetto negativo, riguarda indistintamente abili e disabili. Il vero tema non è il paralimpismo o le ore di esercizio di educazione fisica e motoria, il vero tema è che in Italia lo sport non ha mai rappresentato quel valore che, a mio modo di vedere, potrebbe rappresentare dei percorsi di formazione, pedagogici e di accompagnamento di crescita ai nostri giovani”.

Tant’è vero che, sempre secondo l’opinione del numero uno del CIP, lo sport “ti insegna a comprendere come comportarti all’interno di un sistema di regole”. Per questo motivo, da vent’anni il Comitato Paralimpico Italiano sta costruendo “un puzzle”, che tuttavia deve tener conto della situazione generale: “Naturalmente il territorio, la scuola e l’università sono quelle cose che proprio per la complessità che si portano dietro, per abili e disabili, si sta faticando un po’ di più”.

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Chi è Luca Pancalli?

Luca Pancalli è l’attuale presidente del CIP, carica che ricoprirà fino al 2024. Nato a Roma il 16 aprile 1964, la sua gioventù è stata caratterizzata da un’inclinazione particolare per il mondo sportivo, tanto che durante l’adolescenza si fa riconoscere a livello agonistico nel pentathlon moderno. Nel giugno 1981 un grave incidente sportivo gli causa una frattura alle vertebre cervicali, con conseguente tetraplegia. Da questo momento, Pancalli si avvicina al mondo paralimpico, prima come atleta in grado di conquistare numerose medaglie (8 medaglie d’oro, 6 di argento e una di bronzo) poi come istituzione.

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