L’inclusione, secondo il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, deve essere quella “reale”, ma “non quella a parole, non quella dei luoghi comuni e non quella del politicamente corretto”. Dichiarazioni che il numero uno del CIP ci ha consegnato in una nostra intervista durante la terza edizione del Festival della Cultura Paralimpica, andata in scena dall’11 al 14 ottobre 2022 alla Fabbrica del Vapore a Milano.
La kermesse ha raccolto numerose e importanti personalità del mondo paralimpico, con l’obiettivo di aumentare ancor di più la consapevolezza e la conoscenza degli sport per le persone con disabilità, soprattutto davanti a svariate scolaresche provenienti da ogni parte d’Italia.
Tema di questa edizione è stata, appunto, l’inclusione, che ha trovato enorme risalto grazie a un backdrop sul quale ogni visitatore, partecipante e curioso ha potuto scrivere la conclusione di una frase: “L’inclusione è…“. Ed è proprio questa la domanda che abbiamo rivolto a Luca Pancalli: “L’inclusione non significa mettere persone disabili, atleti paralimpici od olimpici insieme nello stesso luogo – la risposta del presidente del CIP – ma fare in modo che questo sia l’ultimo traguardo di un progetto”.
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Chi è Luca Pancalli?
Luca Pancalli è l’attuale presidente del CIP, carica che ricoprirà fino al 2024. Nato a Roma il 16 aprile 1964, fin dalla gioventù si dedica alla pratica sportiva: durante l’adolescenza ad esempio riuscirà a conquistare numerose soddisfazioni nel pentathlon moderno.
Nel giugno 1981 un grave incidente sportivo gli causa una frattura alle vertebre cervicali, con conseguente tetraplegia. A seguito dell’incidente, Pancalli si avvicina sempre più al mondo paralimpico. Prima ancora di diventare rappresentate istituzionale però, si fa riconoscere per le sue straordinarie doti di atleta, portando a casa nella sua carriera 8 medaglie d’oro, 6 di argento e una di bronzo.
Recentemente Luca Pancalli ha rilasciato una lunga intervista ad Ability Channel, durante la quale ha affrontato numerosi argomenti, come il prossimo appuntamento delle Paralimpiadi Invernali che si terranno in Italia, cioè Milano-Cortina 2026.
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