Da diverse ore la versione web di Twitter presenta un cane come logo, anziché il classico bluebird. Scopriamo cosa sta succedendo
Per ora e per adesso, ma non si sa per quanto tempo, la versione web di Twitter non avrà più come logo il classico “bluebird”, ma il popolare meme del cane Shiba Inu “Doge”, nato nel 2023, e divenuto simbolo della criptovaluta “Dogecoin”.
Dietro questo improvviso cambiamento, registrato già nella giornata di lunedì 3 aprile 2023, c’è la mano di Elon Musk, come lui stesso ha confermato in un tweet accompagnato da un meme che vede protagonista proprio questo particolare cane. Al momento invece l’applicazione per smartphone presenta ancora il classico uccellino blu di Twitter. Ma cosa sta succedendo?
Il cambio del logo di Twitter da parte di Elon Musk è un semplice scherzo oppure è una dinamica che fa parte di una provocazione? Una domanda lecita, visto che il CEO di Twitter è già noto alle cronache, anche giudiziarie, per alcuni interessi in merito a Dogecoin.
Partiamo dall’inizio. Il cambio del bluebird nel cane Shiba Inu sembra essere un gioco, visto che lo stesso Musk ha twittato di aver mantenuto fede a una promessa fatta tempo addietro a un utente di Twitter, il quale chiedeva al miliardario di comprare il social network e cambiare l’uccello blu con il celebre meme.
Continuando a camminare indietro nel tempo, scopriamo che già il 15 febbraio 2023 Elon Musk aveva scherzosamente twittato una foto del nuovo titolare di Twitter: appunto, un cane Shiba Inu.
Questa mossa ha però avuto un certo effetto sul mercato delle criptovalute. In particolare, nella serata di lunedì 3 aprile 2023 il valore del Dogeicon è aumentato significativamente: come riportato da Coindesk, la quota di mercato della memevaluta ha raggiunto i 10 centesimi di dollari, contro i 7 centesimi stimati prima del cambio del logo di Twitter, per un aumento dell’oltre il 35%.
Non è un segreto l’interesse di Musk verso il mondo delle criptovalute. Ricordiamo ad esempio che, quando è stato nominato “Persona dell’anno 2021” dalla rivista Time, il magnate ha dichiarato che il dogecoin, “anche se è stato creato per scherzo, è un mezzo di scambio migliore“, per poi aggiungere che “incoraggia la gente a spendere, anziché ad accumularla per preservare valore”.
Inoltre, come ricorda l’Ansa, a oggi Elon Musk è in mezzo a una causa legale da 258 miliardi di dollari poiché è ritenuto l’artefice della crescita smisurata di questa criptovaluta, una critica mossa dagli investitori di SpaceX e Tesla, che lo accusano di aver fatto salire il prezzo del Dogecoin di oltre il 36.000%. Per questo fatto, il 2 aprile scorso Musk ha chiesto l’archiviazione del caso.
Secondo i legali del miliardario, “non c’è nulla di illegale nel twittare parole di sostegno o immagini divertenti su una criptovaluta legittima che continua ad avere una capitalizzazione di mercato di quasi 10 miliardi di dollari”. Insomma, al momento il valore del Dogecoin sta salendo, anche se, dopo il cambio del logo di Twitter, resta inferiore ai valori toccati nel 2021.
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Ultima modifica: 04/04/2023