Quest'oggi è stato svelato il logo di Milano Cortina 2026. La scelta è ricaduta su "Futura" dopo una partecipata votazione online
“Futura” sarà il logo delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. La prima storica votazione online per la scelta dello stemma dei Giochi invernali, infatti, ha visto primeggiare il “26” disegnato sulla neve, ricevendo il 75% dei consensi.
Su un totale di 871.566 voti, “Futura” ha primeggiato su “Dado”, dopo una storica votazione online che ha coinvolto partecipanti da tutta Italia e anche da altre 168 nazioni (con una partecipazione dall’estero di circa del 10%). Il nuovo emblema è stato presentato quest’oggi con una conferenza stampa nel Salone d’Onore del Coni di Roma e dalla Torre Isozaki di Milano, sede della Fondazione Milano-Cortina 2026.
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“Ogni logo porta con sé emozione, medaglie, storie di atleti, dirigenti e tifosi”, ha dichiarato Valentina Vezzali, sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport nel Governo Draghi.
L’ex campionessa olimpica italiana ha inoltre aggiunto che “ogni olimpiade è contraddistinta da un logo, e rappresentano più di un simbolo. Questo è un momento storico: ciò che ieri non c’era, oggi è una realtà. Un riconoscimento per un’olimpiade che sarà memorabile, un’olimpiade italiana. Una delle sfide che Milano-Cortina porta con sé e saprà vincere”.
Anche il presidente del CONI Giovanni Malagò ha espresso enorme soddisfazione: “Sarà il simbolo della tenacia di chi ha voluto fortemente queste olimpiadi, le olimpiadi del Paese”.
Com’è possibile notare dall’immagine di copertina, il logo della Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 è leggermente differente da quello delle Olimpiadi. Il numero 26, infatti, è caratterizzato da una sfumatura dei colori rosso, azzurro e verde del Comitato italiano paralimpico.
“Saranno le più belle olimpiadi della storia e nelle quali ci identificheremo tutti – ha commentato il presidente del Cip Luca Pancalli -. È bella la chiave narrativa, non essendo percepibile il bianco dagli atleti ipovedenti si è voluta rispettare la possibilità anche per loro di riconoscersi in un logo che li accompagnerà nella loro memoria”.
Ultima modifica: 30/03/2021