C’è la legge per il riconoscimento della LIS e della LIST in Italia

Redazione:

Una legge per il riconoscimento della LIS in Italia è finalmente realtà, come aveva anticipato anche la ministra della Disabilità Erika Stefani. Il 19 maggio 2021 la Repubblica Italiana ha deciso di riconoscere, promuovere e tutelare la Lingua dei Segni Italiana. L’ha fatto attraverso il Decreto Sostegni bis, che prevede importanti novità per un tema su cui purtroppo l’Italia è fanalino di coda a livello europeo.

Di fatto l’articolo 34-ter (Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva) del Decreto Sostegni bis “riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST)”. E non solo, in quanto riconosce anche le figure d’interprete LIS e LIST come professionisti specializzati nella traduzione e interpretazione delle due lingue. Toccherà a un ulteriore decreto, poi, definire i percorsi formativi per diventare professionisti del settore.

In aggiunta, il testo di legge spiega che “per favorire l’accessibilità dei propri servizi, le pubbliche amministrazioni promuovono la diffusione dei servizi di interpretariato in LIS e in LIST, la sottotitolazione e ogni altra modalità idonea a favorire la comprensione della lingua verbale nonché iniziative di formazione del personale”. Infine, per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva, si legge che “la Presidenza del Consiglio dei ministri promuove campagne di comunicazione”.

Il Presidente Nazionale Ente Nazionale Sordi Giuseppe Petrucci ha affermato che il riconoscimento della LIS è “un crocevia fondamentale e storico verso la piena inclusione delle persone sorde e l’abbattimento delle barriere della comunicazione”. Infine, ha parlato di questa normativa come una “legge di civiltà e uguaglianza che garantisce l’accessibilità, la libertà di scelta linguistico-comunicativa delle persone sorde e rappresenta il primo passo per garantire, finalmente, tutti i loro diritti di cittadinanza”.

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Perché è importante la legge sul riconoscimento della LIS?

Il riconoscimento della LIS attraverso una legge specifica è solo il primo di una serie di passi necessari atti a permettere alla comunità dei sordi italiani di esprimersi senza troppe barriere. Storicamente parlando, la Lingua dei Segni Italiana è nata dalla Langue des Signes Francaise. Si deve tutto a William C. Stokoe, che nel 1960 scrisse un libro proprio per delineare la natura linguistica dell’alfabeto dei segni.

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Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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