Cosa contiene la Legge di Bilancio 2024? In questa guida sintetizziamo le principali misure previste per il nuovo anno dalla Manovra
La Legge di Bilancio 2024 è ufficialmente realtà. L’iter di approvazione della Manovra si è concluso il 29 dicembre 2023, e ora i primi effetti si applicheranno fin da subito, tra bonus stanziati e misure verticali su determinati aspetti della nostra vita quotidiana.
L’ammontare complessivo delle risorse è di circa 28 miliardi di euro, spiega il Ministero delle Economie e delle Finanze. Scopriamo i sintesi quali sono le principali misure previste dalla Legge di Bilancio 2024.
Tra le principali misure del testo troviamo il rinnovo del taglio del cuneo fiscale-contributivo, con 7% di riduzione per i redditi fino a 25mila euro e 6% per quelli fino a 35mila euro.
Previsti poi cambiamenti anche per le aliquote IRPEF, che si riducono da quattro a tre. Inoltre fino a 28mila euro l’aliquota sarà al 23%. L’obiettivo di queste misure è rafforzare ulteriormente i redditi dei lavoratori.
Per quanto riguarda il settore pubblico, sono stati stanziati 3 miliardi per il 2024 (e 5 miliardi dal 2025) per il rinnovo dei contratti della PA (pubblica amministrazione), includendo risorse specifiche per il personale medico e per i comparti sicurezza e difesa.
Nel settore sanitario, la legge di bilancio prevede un incremento di fondi per rafforzare l’assistenza territoriale, il rinnovo dei contratti del personale e per ridurre i tempi delle liste di attesa.
Nel dettaglio, è previsto uno stanziamento aggiuntivo di 3 miliardi di euro nel 2024, 4 miliardi nel 2025 e 4,2 miliardi dal 2026. Inoltre saranno stanziati 250 milioni di euro nel 2025 e 350 milioni dal 2026 per il potenziamento dell’assistenza territoriale e per le nuove assunzioni di personale sanitario.
Anche questa Legge di Bilancio prevede numerosi bonus, alcuni dei quali destinati al sostegno delle famiglie e della natalità. Tra le varie misure, troviamo la Carta “Dedicata a Te” (che abbiamo imparato a conoscere già nel 2023) che, con uno stanziamento di 600 milioni di euro, proroga gli aiuti alle famiglie per l’acquisto di beni di prima necessità e di carburanti.
Viene previsto anche il rifinanziamento del Fondo di garanzia per mutui prima casa destinato ai giovani under 36 e alle famiglie numerose, oltre alla proroga per il primo trimestre 2024 del contributo straordinario per il caro energia destinato ai beneficiari del bonus sociale elettricità.
Infine, viene prevista anche una decontribuzione per le madri lavoratrici con figli: l’esonero totale dei contributi previdenziali (massimo 3mila euro l’anno) è garantito per un anno alle donne con due figli (fino all’età di 10 anni del più piccolo) e per tre anni alle donne lavoratrici con tre o più figli (fino ai 18 anni del più piccolo, misura in via sperimentale).
Grazie a un finanziamento di 1,3 miliardi di euro, la legge include incentivi per le imprese che assumono a tempo indeterminato giovani, donne, lavoratori di categorie svantaggiate ed ex percettori del reddito di cittadinanza (dal 120% al 130%).
Inoltre, viene confermata la detassazione dei premi produttività (5%) e dei fringe benefit (fino a mille euro per tutti, fino a 3mila euro per lavoratori con figli). Previste anche agevolazioni come il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno. Viene inoltre rinviata l’entrata in vigore della plastic e sugar tax al 1° luglio 2024.
Sul fronte pensionistico, la legge proroga e rivisita strumenti come Quota 103, Ape sociale e Opzione Donna, introducendo modifiche e adeguamenti ai requisiti di età e contribuzione.
La legge prevede la diminuzione del canone Rai da 90 a 70 euro l’anno. Previsto anche la modifica del tax credit per il cinema, con una rimodulazione dell’aliquota che può decrescere in base alle spese agevolabili e alle dimensioni delle imprese.
Significativi investimenti sono previsti per infrastrutture, incluso il finanziamento per il Ponte sullo Stretto di Messina: al fine della sua realizzazione infatti sono previsti 11,6 miliardi di euro dal 2024 al 2032.
La legge di bilancio 2024 introduce il global minimum tax al 15% per i gruppi multinazionali (con fatturato annuo superiore a 750 milioni di euro) e agevolazioni fiscali per imprese e attività che ritornano a investire in Italia (con una riduzione del 50% delle imposte sui redditi).
Agevolazioni previste anche per i lavoratori che rientrano in Italia dall’estero con figli: dal 2024 infatti viene riconosciuta un’agevolazione del 60%, ma resta invariato per professore e ricercatori.
Tra gli altri interventi, la legge rifinanzia spese urgenti e introduce misure contro la violenza sulle donne e per il contrasto al disagio abitativo (100 milioni di euro per progetti di edilizia residenziale pubblica).
Ad esempio, contro la violenza sulle donne vengono stanziati 40 milioni di euro, mentre la cedolare secca sugli affitti brevi aumenta al 26% a partire dal secondo immobile in locazione, mentre sul primo resta l’aliquota al 21%.
Leggi anche: Bonus 2024, l’elenco completo delle agevolazioni previste
Ultima modifica: 02/01/2024