La Legge di Bilancio 2023 è una norma fondamentale dello Stato italiano, con la quale viene approvato il bilancio dello stesso. Tale strumento, previsto dall’articolo 81 della Costituzione Italiana, è disciplinato dalla legge 163/2016, di fattura recente in quanto la legge di bilancio è stata unita alla legge di stabilità (234/2012).
Si tratta di un documento contabile preventivo nel quale il Governo comunica al Parlamento le spese pubbliche e le entrate che si prevedono per l’anno successivo in base alle leggi vigenti. È importante che entrate e spese siano in equilibrio, anche se in casi eccezionali è possibile l’indebitamento (ma deve essere approvata da entrambe le Camere con maggioranza assoluta).
Legge di Bilancio 2023: come funziona e quando viene approvata?
La Manovra contiene due sezioni: misure quantitative per raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica; sezione contabile, con le previsioni di entrata e uscita. A sua volta, le entrate sono suddivise in tributarie, extra-tributarie, alienazioni e ammortamento dei beni, riscossione di crediti e prestiti. Capitolo a parte invece per le uscite, dove troviamo:
- missioni: obiettivi strategici da raggiungere attraverso la spesa pubblica;
- programmi: aggregati di spesa utilizzati per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalle missioni (e qui che è previsto il voto parlamentare);
- azioni: finalità della spesa di ciascun programma.
In linea generale, l’esercizio provvisorio di bilancio viene concesso per massimo 4 mesi. In questo lasso di tempo, è necessario scrivere la Legge di Bilancio, che deve tenere conto di alcune date programmatiche:
- 15 ottobre: entro questa data, bisogna scrivere il disegno della legge di bilancio da inviare alle istituzioni dell’Unione Europea;
- 20 ottobre: entro questa data, bisogna presentare la legge in Parlamento;
- 31 dicembre: entro questa data, il testo deve essere approvato;
- 1° gennaio: la legge entra in vigore.
Prima ancora della Legge di Bilancio, è prevista la pubblicazione del Documento di Economia e Finanza (DEF), contenente le politiche economiche e finanziarie del Governo. A ciò segue la NaDEF, la nota di aggiornamento degli obiettivi programmativi, e il Documento programmatico di Bilancio (Dpb) che il Governo presenta all’UE. Successivamente, arriva il disegno di legge.
La Legge di Bilancio 2023 ha un ciclo di bilancio leggermente differente da quello visto fino a oggi, a causa delle Elezioni Politiche 2022 che hanno avuto luogo il 25 settembre scorso e che hanno ritardato l’iter.
Cosa contiene la Legge di Bilancio 2023?
Il 29 novembre 2022 il Governo Meloni ha inviato alla Camera il testo della Legge di Bilancio 2023 per l’approvazione finale. La bozza contiene 174 articoli e prevede aiuti per il caro bollette e assistenza all’Ucraina. Previste anche proroghe su alcuni bonus emananti dal Governo Draghi e l’introduzione di alcune normative. Vediamo le novità più importanti.
Pensioni
Nella Legge di Bilancio è stato inserito il rinnovo di Opzione Donna, che riguarderà caregiver, persone con invalidità e dipendenti di aziende in crisi con agevolazioni in termini di età pensionabile per chi ha figli. Prevista anche la proroga dell’APE Sociale e l’introduzione di Quota 103 (uscita dal lavoro con 62 anni d’età e 41 di contributi). Al vaglio la possibilità di emanare anche Quota 41 per tutti e Pensione Opzione Uomo.
Misure contro il Caro Energia
Come abbiamo accennato qualche tempo fa, molto probabilmente il caro energia farà sentire i suoi effetti anche nel 2023. Per questo motivo, il Governo Meloni ha inserito confermato vecchi bonus e inserito nuove agevolazioni:
- Confermato il credito d’imposta per le PMI, gasivore e energivore e non con il bonus energia per le imprese. La misura prevede uno sgravio di massimo 45% per chi affronta il rialzo delle spese energetiche del 30%. Per i piccoli esercizi commerciale invece lo sgravio sarà del 35%.
- Aumento delle tasse sugli extraprofitti delle aziende energetiche: si passa dal 25% al 50%.
- proroga per il primo trimestre 2023 sugli sconti in bolletta con una soglia massima di ISEE pari a 15mila euro.
- Confermata la rateizzazione delle bollette per le famiglie con determinati requisiti.
- Dimezzato lo sconto sulla benzina. Le accise passeranno a 578,40 euro fino al 31 dicembre 2022, mentre oli da gas e gasolio a 467,40 euro per mille litri fino a fine anno.
Scuola
La Legge di Bilancio 2023 vuole introdurre anche alcune misure per quanto riguarda la scuola italiana:
- Stanziare circa 300 milioni di euro per i contratti con i docenti e per l’organico aggiuntivo.
- Stanziare 24 milioni di euro per il trasporto degli studenti con disabilità.
- Fondi per la promozione STEM (apprendimento delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche).
- Contrastare il precariato con uno stanziamento di circa un miliardo di euro.
Tregua o pace fiscale
Diverse anche le misure che si vorrebbero adottare in tema di Fisco, con sconti sulle cartelle o cancellazione fino al 2015:
- Misura “Saldo e stralcio” per le cartelle fino a mille euro.
- Sopra i 3mila euro ci sarà una piccola sanzione pari al 5% dell’importo dovuto.
- Possibilità di una nuova rateizzazione dei pagamenti per i saldi non pervenuti negli ultimi 3 anni.
- Stop al voluntary discoluse.
Cuneo Fiscale
Ci sarà anche il taglio del cuneo fiscale per 2 punti per i redditi fino a 35mila euro, mentre sarà di 3 punti per i redditi inferiori ai 20mila euro.
Riduzione IVA
Previste la riduzione dell’IVA per i prodotti dell’infanzia e gli assorbenti, fissata al 5%.
Fondi
La Legge di Bilancio 2023 punta a potenziare o introdurre Fondi specifici in base a diverse esigenze:
- istituzione di un fondo di 500 milioni di euro per la “Carta Risparmio Spesa” per i redditi fino a 15mila euro per l’acquisto di beni di prima necessità da utilizzare nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
- Fondo per la sovranità alimentare con una dotazione di 25 milioni di euro per ogni anno previsto (2023, 2024, 2025 e 2026).
- Incremento di 10 milioni di euro del fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità.
- Fondo per il made in Italy con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2023 e di 95 milioni per il 2024.
- Fondo per migliorare l’offerta professionale nel turismo, con 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
- Fondo Piccoli Comuni a vocazione turistica: dotazione di 10 milioni di euro per il 2023 e 12 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
- Fondo per il turismo sostenibile: dotazione di 5 milioni di euro nel 2023 e 10 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
- Fondo unico a sostegno del movimento sportivo italiano, con un incremento di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, di cui un milione destinato alla maternità delle atlete non professioniste.
- Incremento dei fondi per l’editoria pari a 75,8 milioni di euro per il 2023 e di 55 milioni di euro per il 2024.
- Spesa di 3 milioni di euro per il 2023, di 10 milioni di euro per il 2024 e di 22 milioni di euro per il 2025 per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Flat Tax, Sugar Tax, Plastic Tax, Amazon Tax e non solo
Sul fronte tasse, ci sono alcune notizie da tenere in considerazione:
- Flat Tax al 15% per le partite iva e gli autonomi con ricavi fino a 85mila euro.
- Flat Tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40mila euro.
- nuovo rinvio per la sugar e la plastic tax, sospesa anche per il 2023.
- Slitta l’amazon tax.
- Introdotta la tassazione delle criptovalute.
Assegno Unico Universale Figli
Ci sono importanti aggiornamenti su questa misura. Nel 2023 l’importo dell’Assegno Unico sarà maggiorato del 50%, con un ulteriore 50% per famiglie con 3 o più figli. Previsto anche un aumento del congedo parentale: un mese in più facoltativo con retribuzione all’80%.
Elenco Bonus 2023
Anche il prossimo anno sarà previsto un elenco di bonus e agevolazioni per aiutare la comunità. Finora la Legge di Bilancio 2023 vuole intervenire sui seguenti:
- Bonus edilizia: non ci saranno novità.
- Bonus TV: sarà confermato per le famiglie con ISEE inferiore a 20mila euro.
- Bonus Prima Casa Giovani Under 36: proroga per l’acquisto della prima casa per tutto il 2023.
- Bonus carburanti agricoltura e pesca: credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di carburante effettuato nel primo trimestre solare del 2023, e parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto di gasolio e benzina per mezzi utilizzati durante il lavoro. Sarà valido anche per l’acquisto di gasolio, della benzina, per il riscaldamento della serra, dei fabbricati produttivi di allevamento degli animali.
- Bonus autotrasporti: spesa complessiva di 200 milioni per l’anno 2023 da indirizzare all’acquisto del gasolio per i veicoli di categoria Euro 5 o superiore per l’esercizio di attività e per le impresi con sede legale o stabile in Italia in materia di attività di trasporto.
- Indennità di pronto soccorso per il personale della dirigenza medica e del comparto sanità con circa 200 milioni di euro in più dal 2024.
- Bonus impianti di sci e di risalita con un fondo di realizzazione di interventi di efficientamento energetico, ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione straordinaria con 30 milioni per il 2023, 50 milioni per il 2024, 70 milioni per il 2025 e 50 milioni per il 2026.
- Bonus raccolta differenziata: credito d’imposta per l’acquisto di materiali riciclati pari al 36% delle spese sostenute fino a un massimo di 20mila euro; incentivare la produzione di rifiuti in plastica con gli eco-compattatori, grazie al fondo “Programma sperimantale Mangiaplastica”, rifinanziato di altri 6 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni per il 2024.
- Bonus assunzione: fino a 6mila euro per i giovani entro i 36 anni d’età, donne e per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Tetto al contante
Il tema del tetto al contante è fortemente dibattuto, ma a meno di eventuali modifiche si farà. Ci sarà un innalzamento fino a 5mila euro, contro i 2mila inizialmente previsti.
Reddito di cittadinanza
Il Reddito di cittadinanza non sarà più in vigore dal 1° gennaio 2024, ma nel 2023 sarà ancora attivo con altre regole:
- Le persone tra i 18 e 59 anni abili a lavoro, che non hanno nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età, viene ridotto il limite massimo di mensilità, ora a 7-8.
- Periodo di almeno 6 mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale.
- Senza corso di formazione o se si rifiuta la prima offerta di lavoro, il RdC decade.
Ponte sullo Stretto
La Legge di Bilancio 2023 prevede anche il riavvio del progetto del ponte sullo Stretto di Messina, revocando lo stato di liquidazione della società Stretto di Messina SpA, partecipata da Rfi, Anas — gruppo Fs — Regione Calabria e Sicilia.
Pos: limite a 60 euro
Un altro dibattito politico e sociale riguarda i pagamenti con il POS. Il Governo Meloni vuole sospendere le sanzioni per i commercianti che non consentono il pagamento con POS o mezzi elettronici fino a 60 euro.
Esenzione Imu immobili occupati
Prevista anche l’esenzione dal pagamento IMU per gli immobili occupati, anche abusivamente (previa presentazione della denuncia o azione giudiziaria penale).
ISEE semplificato
Cambiamenti in vista anche per l’ISEE. Dal prossimo anno la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica dovrà avvenire prioritariamente con la modalità precompilata – ma resterà la possibilità della modalità ordinaria.
Voucher
Dal prossimo anno torneranno i voucher per il lavoro occasionale accessorio, prestazioni saltuarie (validi per il settore dell’agricoltura, l’industria alberghiera, il lavoro domestico e le attività di cura della persona) come forme di pagamento.
Aiuti Ucraina
La Legge di Bilancio 2023 punta a prorogare lo stato di emergenza emanato per la Guerra in Ucraina, fissata al 3 marzo 2023, rinnovando così gli aiuti dell’Italia.
Cannabis
Previsto un aumento del 40% del pacchetto di accise per sigarette e per la vendita della cannabis light.
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