Il 30 dicembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo della Legge di Bilancio 2021 che riguarda anche le persone disabili, in quanto introduce numerose agevolazioni di settore. Quest’anno, la Manovra tiene conto anche della situazione della pandemia da Covid-19.
Dall’abbattimento delle barriere architettoniche all’inclusione scolastica, dall’aumento dei fondi per la non autosufficienza al Dopo di Noi: scopriamo quali misure sono state varate dal Governo Conte II.
Dopo l’ok da parte della Camera, con l’approvazione del Senato è stata stabilita l’applicazione di una proroga fino al 30 giugno 2022 della detrazione al 110% (superbonus) per diversi interventi, tra cui anche l’eliminazione delle barriere architettoniche (attraverso ad esempio ascensori e montacarichi) in favore di persone con disabilità o con più di 65 anni.
Grazie al dibattito sull’Assegno Unico 2021 (che riguarda anche le famiglie con disabilità), è stato stanziato un contributo di 500 euro netti per i prossimi 3 anni (fino al 2023) per le madri disoccupate o monoreddito con figli a carico con una disabilità maggiore del 60 per cento in famiglie monoparentali.
Per i lavoratori fragili saranno ancora attive le tutele prevista dal Decreto Legge Cura Italia. In particolare, fino al 28 febbraio 2021, sarà possibile usufruire dello smart-working e l’assenza dal posto di lavoro sarà equiparata al ricovero ospedaliero.
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Dopo che l’Istat ha mostrato quanto la DAD abbia messo in seria difficoltà l’inclusione scolastica, il governo prova a correre ai ripari con diverse misure, tra cui:
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Il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, noto anche come Dopo di Noi, avrà un incremento di 20 milioni (per un totale di 76 milioni per il triennio 2021-2023).
La Legge di Bilancio 2021 fa un passo in avanti verso il riconoscimento dei caregiver familiari. Grazie al testo pubblicato in Gazzetta, infatti, viene riconosciuto un fondo per la copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività svolta dal caregiver familiare.
Un altro incremento è previsto per il Fondo per le non autosufficienze: per ogni anno previsto – 2021, 2022 e 2023 -, saranno stanziati altri 100 milioni (668 milioni per il 2021, 667 milioni per il 2022 e 665 milioni per il 2023).
Un altro aumento riguarderà il Fondo per la cura di soggetti con autismo, che riceverà più 50 milioni di euro nel 2021. Le risorse saranno suddivise in:
Con la Manovra di Bilancio 2021 nasce il Fondo contro le discriminazioni e la violenza di genere, con 6 milioni di euro totali per il triennio 2021-2023. Si tratta di una misura che riguarderà la prevenzione e la lotta alle forme di violenza e discriminazione basate sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità.
Incremento del Fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica: più 5 milioni di euro annui a partire dal 2021.
La LIA riceverà un contributo di 100 mila euro annui per il 2021 e il 2022, mentre il 2023 ci sarà un incremento che toccherà i 300 mila euro.
La Legge di Bilancio 2021 guarda anche alle persone con demenza, come l’Alzheimer. In particolare, viene decretata la nascita del Fondo per l’Alzheimer e le demenze, con 5 milioni di euro annui previsti per il prossimo triennio (2021-2023).
Viene istituito anche un fondo di 3 milioni di euro per il 2021 e 6 milioni di euro per il 2022 con lo scopo di aumentare gli spazi riservati alla sosta gratuita delle auto dedicate alle persone con disabilità minute di contrassegno.
Stanziamento di ben 100 mila euro per ogni anno, a partire dal 2021, con l’obiettivo di realizzare una piattaforma per la raccolta firme per la richiesta di referendum anche per le persone costrette a letto o che non possono lasciare la propria abitazione. Tale progetto dovrebbe vedere la luce nel 2022.
La Legge di Bilancio 2021 per le persone disabili punta anche a migliorare i servizi sociali territoriali. Per farlo, il testo si pone 2 obiettivi:
Per raggiungere questi scopi, sono stati stanziati:
I piani terapeutici vengono prorogati nel caso in cui, tenendo conto della pandemia, non sia possibile seguire i suddetti percorsi in maniera ordinaria.
Opzione Donna e Ape sociale sono due misure che permettono il raggiungimento di una pensione anticipata: prorogate fino al 31 dicembre 2021, così come le loro coperture finanziarie.
La Legge di Bilancio 2021 per le persone disabili inficia anche sull’assegno di natalità, che sarà riconosciuto per ogni bambino nato o adottato dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021. Esteso anche il congedo di paternità da 7 a 10 giorni.
Prorogata fino al 31 dicembre 2023 la segreteria tecnica dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità. Sarà composta da massimo 10 esperti, per un importo omnicomprensivo per ciascun anno di 700 mila euro.
La Federazione Italiana Superamento Handicap riceverà un nuovo contributo di 400 mila euro al fine di promuovere e garantire l’inclusione sociale nei diversi ambiti della comunità.
Ultima modifica: 07/06/2021