Il 21 ottobre 2021 torna la nuova edizione dell’Inclusion Job Day, una giornata dedicata alle opportunità di lavoro per le categorie protette legiferate dalla Legge 68/99. Stavolta però non ci saranno solo incontri tra aziende e candidati, ma anche un webinar che permetterà di mettere sul tavolo idee e proposte per una migliore inclusione lavorativa.
Lavoro categorie protette: come partecipare all’Inclusion Job Day
La giornata dedicata al lavoro per le categorie protette inizierà alle 10:00 con una tavola rotonda (a cui è possibile richiedere la partecipazione come spettatore in via telematica) dal titolo “Oltre gli standard. Valore e nuove competenze attraverso l’inclusione lavorativa”. L’obiettivo è uno scambio di opinioni tra professori e manager su come migliorare l’integrazione delle persone difese dalla normativa all’interno del mondo del lavoro
Dalle 11:00 invece ci saranno i colloqui di lavoro per le categorie protette. Per chi fosse interessato, la prima cosa da fare è registrarsi sul sito www.inclusionjobday.com e seguire due semplici passi:
prenotare in anticipo i colloqui individuali tra quelli previsti;
Le categorie protette in Italia sono disciplinate da una specifica normativa, la Legge 68/99, che riguarda “la promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato“. Con il termine categorie protette sono riconosciute persone di vario tipo (non solo quelle con disabilità in senso stretto). In particolare:
persone con invalidità civile con percentuale minima pari o superiore al 46%;
invalidi del lavoro con percentuale minima di invalidità pari o superiore al 34%;
non vedenti, anche le persone con residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi;
non udenti, in particolare persone con sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata, L’importante è che la condizione sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio;
invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi di servizio;
Profughi italiani rimpatriati;
coniugi e orfani di deceduti a causa del lavoro, di servizio svolto nelle pubbliche amministrazioni o di guerra ed equiparati;
soggetti equiparati, cioè coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, lavoro e servizio;
vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Ultima modifica: 18/10/2021
Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.