Comunicato stampa Gruppo Lavoratori Fragili
Il gruppo “lavoratori fragili uniti” ha lanciato una petizione per chiedere al Parlamento di approvare subito una legge che tuteli tutti i lavoratori fragili, indipendentemente dalla loro mansione.
La petizione chiede che i lavoratori fragili possano svolgere la propria attività lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’assegnazione di una diversa mansione.
Questa richiesta è motivata dal fatto che i lavoratori fragili sono più a rischio di contagio da virus respiratori, come il COVID-19, e che il lavoro in presenza può rappresentare un pericolo per la loro salute.
La petizione sottolinea che è discriminatorio fornire protezione solo a coloro la cui mansione è compatibile con il lavoro agile, lasciando senza sostegno quei lavoratori che non possono usufruire di questa modalità.
Per garantire una tutela equa e senza distinzioni, la petizione chiede l’emanazione di una legge che preveda le seguenti disposizioni:
- Definizione della finalità del disegno di legge, ovvero la tutela dei lavoratori dipendenti pubblici e privati il cui benessere psico-fisico è compromesso dall’ambiente lavorativo.
- Stabilimento del lavoro agile come modalità di lavoro ordinaria per i lavoratori fragili, anche attraverso l’assegnazione di una diversa mansione.
- Previsione di agevolazioni contributive per i datori di lavoro che consentono ai dipendenti fragili di svolgere un’altra mansione compatibile con il lavoro agile.
- Copertura finanziaria del provvedimento.
- Entrata in vigore al più presto del provvedimento.
La petizione si conclude con un appello ai rappresentanti del Parlamento italiano a prendere in considerazione questa richiesta e ad adottare al più presto le misure necessarie per garantire la tutela di tutti i lavoratori fragili.
I lavoratori fragili, infatti, hanno il diritto di lavorare in sicurezza, di essere utili alla società, guadagnarsi uno stipendio e crearsi un futuro pensionistico.
La Repubblica italiana, come previsto dall’articolo 4 della Costituzione, è fondata sul lavoro, sulla salute e sul benessere psicofisico dei cittadini. Inoltre, l’articolo 3 della Costituzione afferma che la legge è uguale per tutti, senza discriminazioni di alcun tipo.
In questo contesto, la petizione dei lavoratori fragili è un importante passo avanti per garantire il rispetto dei diritti e della dignità di tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro condizione di salute.
Leggi anche: Lavoratori fragili e smart working, l’odissea continua (col decreto Lavoro)