L’atassia cerebellare ha diversi gradi di gravità e può compromettere l’equilibrio in modo differente. I principali sintomi sono instabilità, deviazione del cammino, tremore, anomalie della scrittura, difficoltà a controllare i movimenti oculari, inceppamento della voce, deficit deambulatori e posturali, retinite pigmentosa,
Questo tipo di atassia si diagnostica attraverso una visita neurologica, una risonanza magnetica e le analisi del
sangue per accertare le forme ereditarie.
Non esistono terapie efficaci contro l’atassia cerebellare. Esistono, però, terapie palliative, in grado di alleviare il dolore e di migliorare la qualità di vita del paziente atassico. Nel 2014, alcuni ricercatori del San Raffaele di Milano hanno individuato un antibiotico, già in uso per curare le infezioni batteriche dell’apparato respiratorio, che potrebbe curare una particolare forma di atassia, quella spino-cerebellare.
Ultima modifica: 08/03/2020