Lo sport paralimpico ci ha da sempre regalato grandi emozioni grazie ad atleti, come ad esempio, Alvise de Vidi, Francesca Porcellato o Martina Caironi. ma anche la danza sportiva in carrozzina è capace di farci provare delle sensazioni uniche, sensazioni indescrivibili. Sarà una disciplina che vedremo presto alle paralimpiadi? Ma sentiamo cosa ci hanno detto al riguardo alcuni importanti personaggi del movimento paralimpico…
“Noi dobbiamo realizzare un sogno che questi ragazzi ogni sera fanno – dichiara Christian Zamblera, presidente della Federazione Italiana di Danza Sportiva – i propri sforzi sono fatti per la realizzazione di questa ambizione, quella di partecipare a dei giochi paralimpici accanto, quindi, alle olimpiadi…”
“Non ho una risposta perchè ogni sport che vuole essere incluso nei giochi paralimpici deve rispondere a determinati criteri che sono molto chiari nel regolamento – spiega Miguel Sagarra dell’IPC – per quanto ne so la danza in carrozzina è ancora lontana da questi criteri. Ma so che è uno sport in ascesa, che cresce anno dopo anno, mese dopo mese…è possibile che in futuro possa rispondere ai requisiti richiesti. Il badmington e il taekwondo e altri sport sono stati inclusi nel programma paralimpico, penso che la danza sportiva abbia questa possibilità anche se non so quando ciò potrà accadere…”
“E’ naturale che il CIP comprende tutte le organizzazioni sportive come la danza anche se non fa parte dei giochi paralimpici – sottolinea Marco Giunio De Sanctis, segretario generale del CIP – ma è una disciplina straordinaria, bellissima, elegante ed ha un potenziale incredibile…è stato fondamentale portare questa manifestazione a Roma…”
Con la speranza che queste parole siano di buon auspicio ci auguriamo di vedere presto la danza sportiva in carrozzina e i suoi grandi atleti protagonisti delle paralimpiadi!
Ultima modifica: 11/02/2020