Benvenuta! Come primo argomento ti parlerò dei jeans per disabili, ma questo è solo l’inizio, di una serie di articoli, in cui ti parlerò del mondo della moda e del beauty, con un attenzione particolare per le esigenze di noi ragazze disabili.Ora c’è bisogno di una piccola premessa :
Purtroppo al mondo scarseggiano immagini di donne disabili che indossano capi alla moda o dei grandi marchi quindi, in molti casi, dovrai usare un po’ di immaginazione. Io cercherò di lavorare anche in questo senso e di integrare gli articoli con mie foto. Ovviamente, se vuoi darmi una mano, mandami anche delle tue immagini con vestiti che ti piacciono o che ti stanno bene. Facciamo vedere al mondo quanto siamo meravigliose!
Detto questo… si parte!
Storia dei jeans
Ho deciso di parlare di questo capo per primo, in quanto scommetto che anche tu hai, nel tuo armadio, un paio di questi pantaloni miracolosi. Potrei metterci la mano sul fuoco!
La storia dei blue jeans comincia circa 141 di anni fa, quando Levi Strauss ottenne il brevetto per questa sua invenzione nata, pensa un po’, da un telo da carro. Altra cosa interessante è che il termine jeans deriva da “genes”, il termine con cui allora ci si riferiva ai Genovesi. Infatti, qualche tempo prima di Strauss, alcuni marinai genovesi utilizzarono la tela blu di alcune navi per fare dei vestiti.
Tornando ai giorni nostri, ormai ci sono davvero migliaia di jeans diversi e le possibilità sono infinite.
Analizziamo insieme i modelli principali dei pantaloni salva-outfit
Jeans skinny
Questo tipo di jeans è il più attillato di tutti, come dice il nome “skinny” fa praticamente da seconda pelle. Può essere un ottimo pantalone per le ragazze in carrozzina in quanto non allarga la figura, anzi, può mettere in risalto le gambe. Possiamo averlo a vita alta o bassa: io personalmente amo la vita alta perché è comoda e con una cintura può mettere in risalto la vita.
Tips :
- Si può trovare anche in versione elasticizzata o jeggins, così da essere più comodo da indossare per le donne con poca mobilità.
- Per far risaltare ancora di più le gambe puoi sceglierli con dei decori, ad esempio dei fiori ricamati, molto in voga al momento. Ricorda solo di scegliere decori che siano sul davanti della gamba e non sul lato perchè sarebbero coperti dalla carrozzina.
Jeans boyfriend, momfriend, girlfriend
Questi sono i modelli di jeans più comodi e versatili. Si chiamano così proprio perchè l’idea è quella di aver rubato i jeans al proprio fidanzato (hanno la vita più bassa e sono più morbidi) o alla propria mamma (di solito sono a vita alta, gamba dritta e si stringono sulla caviglia). Invece i girlfriend jeans sono semplicemente i boyfriend jeans ma più attillati. Hai capito tutto vero?
Questi jeans sono particolarmente adatti per le ragazze con delle protesi in quanto non stringono troppo ne sui fianchi ne sulle gambe.
Tips:
- Questi modelli possono essere utilizzati dalla mattina, con un paio di sneakers, alla sera, con un bel paio di scarpe col tacco (quando possibile) o degli stivaletti. Ricorda sempre un piccolo risvoltino per enfatizzare la caviglia.
- Se hai le protesi alle gambe: giocaci! Puoi sfruttare gli strappi sui jeans per un gioco ” vedo non vedo” con la protesi. Sei una ragazza bionica, sfruttalo!
Jeans a zampa
Questo forse è il modello più difficile da portare per noi ragazze disabili perché rimane molto attillato sulla coscia e si allarga andando verso la caviglia.Diventa un ottimo modello se indossi delle ortesi dal ginocchio in giù in quanto, la larghezza maggiore, può facilitare il portare questi apparecchi. Inoltre la moda di oggi ha riproposto questo pezzo forte degli anni ’70 con delle modifiche che possono fare al caso nostro: trovo che siano molto interessanti i modelli con un taglio sul davanti della caviglia, sia per noi ragazze in carrozzina ma anche per quelle con le protesi perché sono molto sbarazzini e permettono di giocare con caviglie e piedi.
Questi erano i principali modelli dei famosi “blue jeans” . Come hai visto ci sono diverse alternative per le diverse disabilità e tipi di fisico. Bisogna solo avere pazienza e cercare il modello perfetto per te!
Jeans per disabili
Sul mercato ci sono anche a disposizione dei jeans pensati apposta per persone disabili.Sono dotati di cerniere sui lati o sul davanti che facilitano l’indossabilità e il portarli da seduti.
Esiste , per esempio , un marchio americano fondato da Stephanie Alves che si chiama abl denim e si occupa di creare jeans adatti per persone disabili. L’idea è nata perchè Stephanie ha studiato moda e ha una sorella in carrozzina. Un altra azienda che produce jeans per disabili è la alter ur ego, che ha da poco aperto una linea apposta per persone disabili.
Un ultimo consiglio che mi sento di darti e che coinvolge tutti i tipi di jeans è quello di imparare a fare da sola gli strappi ai pantaloni. Non serve spendere dei soldi per ottenere dei jeans alla moda ! Ci vuole solo un po’ di pazienza e manualità ma è un ottimo modo per recuperare vecchi pantaloni.
video di arganiia
Ora non mi resta che salutarti e darti appuntamento al prossimo mese!
Nel frattempo puoi scrivermi per qualsiasi domanda, suggerimento o confronto, o per farmi sapere se hai trovato un paio di jeans perfetto per la tua disabilità.Ti risponderò nel più breve tempo possibile.
arianna@abilitychannel.tv
Un abbraccio forte, Arianna.