L’ISEE serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. Vediamo nel dettaglio che cos’è, a cosa serve e come ottenerlo
Per ISEE 2024 si intende Indicatore di Situazione Economica Equivalente. Stiamo parlando di uno strumento introdotto nel 1998 con l’obiettivo di valutare la situazione economica delle famiglie. Si tratta di un valore che l’INPS calcola considerando diversi fattori come il reddito, il patrimonio, la composizione familiare e, se presenti, eventuali persone con disabilità.
Se il tuo ISEE si trova al di sotto di certe soglie, hai accesso a varie agevolazioni nei servizi sanitari e sociali. Queste agevolazioni includono la possibilità di ottenere posti prioritari in asili nido pubblici, sconti sulle tasse universitarie, contributi per l’asilo nido, bonus per il bebè e accesso a bonus di varia natura come ad esempio il Bonus Psicologo.
La novità dell’ISEE 2024 è stata introdotta nella Legge di Bilancio 2024. Adesso i titoli di Stato e i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, fino a un valore totale di 50mila euro, non saranno più considerati nel calcolo dell’ISEE. L’INPS ha precisato attraverso il messaggio n. 165 del 12 gennaio 2024 che questa disposizione non entrerà in vigore immediatamente. La sua applicazione è subordinata all’approvazione di modifiche al regolamento relativo alla disciplina dell’ISEE.
L’ISEE qualche anno fa è stato oggetto di una revisione significativa, che ha portato a cambiamenti sia nelle regole di calcolo che nelle procedure. Ci sono anche diverse categorie di ISEE adatte a scopi specifici:
Per ottenere la tua certificazione ISEE aggiornata, devi seguire alcuni passaggi. Prima di tutto, devi avere un sistema di autenticazione SPID, la Carta nazionale dei servizi o la Carta di identità digitale CIE. Successivamente, devi compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che può essere completata online sul sito dell’INPS usando il servizio precompilato o tramite i servizi gratuiti dei Patronati. L’INPS calcola il tuo ISEE basandosi sui dati inseriti nella DSU e ti fornisce il risultato entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della dichiarazione.
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Per compilare la DSU, avrai bisogno di documenti come il codice fiscale e i documenti d’identità per te e tutti i membri della famiglia, il contratto di affitto (se vivi in affitto), documenti che attestano i redditi percepiti nell’anno precedente, documenti relativi al patrimonio mobiliare e immobiliare al 31 dicembre dell’anno precedente e altri documenti specifici in base alla tua situazione.
Il calcolo dell’ISEE 2024 si basa sul rapporto tra la somma dei redditi e dei patrimoni e una scala di equivalenza che tiene conto del numero di membri della famiglia. Ci sono anche alcune maggiorazioni in base a situazioni familiari particolari.
Se vuoi avere un’idea approssimativa del tuo ISEE, puoi utilizzare uno strumento di simulazione disponibile sul sito dell’INPS, senza bisogno del PIN INPS. Tieni presente che il risultato ottenuto tramite il simulatore è solo indicativo e non costituisce una certificazione legale dell’ISEE.
Per compilare la DSU, è necessario fornire dettagli riguardo al nucleo familiare, la residenza (in affitto o con mutuo) e i veicoli posseduti al momento della presentazione. Inoltre è necessario presentare i dati finanziari e patrimoniali al 31 dicembre dei due anni precedenti (quindi per l’ISEE 2024, i dati devono essere relativi al 31 dicembre 2022):
Per calcolare l’ISEE, saranno considerati i redditi dichiarati (tramite il Modello 730, Modello Unico, CU, ecc.), oltre ai beni mobili e immobiliari al 31 dicembre dei due anni precedenti. In questo caso, i dati utilizzati saranno quelli relativi al 31 dicembre 2022. I documenti possono variare a seconda dell’Ente di Assistenza Fiscale (CAF) a cui ci si rivolge.
Per completare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), sarà richiesto al Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o al patronato di fornire i seguenti documenti (utili per ottenere ISEE 2024):
Inoltre, nel caso in cui ci sia una persona con disabilità nel nucleo familiare, sarà necessario presentare anche la certificazione di disabilità e documenti che attestino le spese sostenute per il suo ricovero o assistenza.
Oltre ai documenti anagrafici e familiari, per il calcolo dell’ISEE dei lavoratori autonomi e delle società, è necessario fornire principalmente il patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato, che è la somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto. Inoltre, sono richiesti:
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Ultima modifica: 29/01/2024