“È stato grazie alla nostra cucciola di labrador di nome Camilla che abbiamo incontrato Livia: […] non abbiamo mai parlato della sua malattia, perché era secondario. Livia ai nostri occhi era una bimba come le altre, giocava con Camilla e la sua Quiche, andavamo al mare, al lago, ci incontravamo in città. Come fanno le famiglie quando si vogliono bene.” È l’inizio dell’audio racconto di Fabiola Spaziano, che continua spiegando “l’inciampo” nella gestione di Ability Channel: uno scenario sorprendente fatto di persone, diventato stimolo per il futuro.
“Oggi Livia non c’è più”, ma rimane la consapevolezza del bisogno di comprendere gli altri, facendo rete e sviluppando una coscienza globale che sia libera da stereotipi e pregiudizi.
