Benefici e diritti dell'invalidità civile restano attivi anche se il verbale è scaduto: lo ha detto in una nota l'Inps
In merito alle visite di revisione e di verifica dei documenti di invalidità civile, l’Inps ha fatto sapere che sono comunque garantiti i benefici e i diritti anche ai possessori di verbali scaduti.
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A causa del stretta quarantena da Coronavirus, le attività di certificazione dell’invalidità civile sono rimaste bloccate fino al 22 giugno scorso, giorno di ripresa dei lavori. Per questo motivo, in una nota dell’11 luglio, l’Inps ha sottolineato i benefici e i diritti di chi ha richiesto il riconoscimento dello status, anche se il suddetto verbale è scaduto.
In particolare, l’ente cita l’apposita legge 114/2014 (art. 25 comma 6bis), la quale specifica che “nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazione e agevolazioni di qualsiasi natura”.
Infine, l’Inps ha sottolineato che, se necessario, sarà anche rilasciata una dichiarazione “che riconosce la validità del verbale sanitario scaduto, nelle more della convenzione a visita”.
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Ultima modifica: 26/10/2020