L’influenza intestinale potrebbe essere collegata a un terzo dei 60-80mila casi a settimana delle forme parainfluenzali che girano in questo ottobre 2023. Si tratta della stima offerta da Fabrizio Pregliasco, ricercatore del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell’Università statale di Milano all’Adnkronos, parlando dei parenti stretti dell’influenza in modo abbastanza schietto: “Stanno già lavorando alla grande”. Insomma, l’influenza intestinale si sta dimostrando più contagiosa del solito. Ma di cosa parliamo quando ci riferiamo ai virus intestinali?
Che cos’è l’influenza intestinale 2023 e cosa la provoca?
L’influenza intestinale (o gastroenterite virale) è un’infiammazione virale che colpisce principalmente lo stomaco e l’intestino tenue o crasso. La causa di questa tipologia di influenza risiede nei virus che provocano gastroenteriti, danneggiando le cellule della mucosa intestinale. Tra i virus più diffusi troviamo:
- Rotavirus: la causa principale e più diffusa dell’influenza intestinale, colpisce circa il 95% dei bambini a 3 anni;
- Norovirus: il nome di questo virus viene dalla cittadina dell’Ohio (USA) nella quale, nel 1968, fu riconosciuto per la prima volta dopo aver causato un’epidemia. E’ responsabile del 40% delle epidemie di gastroenterite acuta e proliferano in luoghi affollati come scuole, centri ricreativi, navi da crociera, ospedali e via discorrendo. In questo caso i soggetti più colpiti sono ragazzi e giovani adulti;
- Adenovirus: infetta soprattutto i bambini.
Quali sono i sintomi dell’influenza intestinale 2023?
Che sintomi porta l’influenza intestinale? Tra i sintomi più comuni dell’influenza possiamo includere:
- dolore;
- crampi addominali;
- nausea;
- bruciori intestinali;
- vomito.
Eventualmente però tra i segni possiamo riconoscere:
- febbre;
- perdita di appetito;
- diarrea acquosa;
- sudorazione;
- dolori muscolari;
- incontinenza fecale;
- mal di testa.
Come si trasmette e si palla l’influenza intestinale?
In linea generale questa tipologia di influenza può essere trasmessa per contatto diretto con una persona con tale infezione in corso oppure con la condivisione di oggetti contaminati. Altri casi riguardano indigestione da cibo o contatto con acqua contaminata.
Quanto dura l’influenza intestinale 2023?
Di solito i sintomi di questa influenza possono comparire entro 1-3 giorni dall’infezione, ma la durata può variare da paziente a paziente. La stessa influenza però può durare veramente poco, uno o due giorni, sebbene in caso di severità dei sintomi si possono contare anche 10 giorni.
Come curare l’influenza intestinale 2023?
Quest’articolo non sostituisce in alcun modo il parere di un medico, ogni informazione sulle possibilità terapeutiche va discussa con un professionista. Attualmente non esiste una terapia farmacologica specifica contro tale influenza, in quanto nella maggior parte dei casi migliora spontaneamente. In base a quanto descritto da clubfarma comunque, ci sono dei rimedi naturali:
- miele di melata;
- miele unito allo zenzero;
- aloe vera da bere;
- propoli;
- infuso al mirtillo.
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