Nel 2024 gli esperti sono più preoccupati per le conseguenze dell'influenza che per quelle del Covid. Scopriamo perché e cosa sappiamo
Nel 2024 la preoccupazione non sembra più rivolta esclusivamente verso il Covid, ma adesso anche l’influenza stagionale desta apprensione. Questo perché attualmente l’influenza sta presentando conseguenze più dure rispetto al passato.
“Stiamo osservando più ricoveri per polmonite in pazienti sani e giovani”, ha dichiarato all’ANSA il direttore del reparto di Malattie infettive all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e professore di Malattie infettive all’Università di Pisa Marco Falcone.
“In genere – ha sottolineato l’esperto – l’influenza decorre in maniera relativamente benigna con manifestazioni delle alte vie respiratorie. Invece quest’anno, in un numero di casi più alto del solito, si tende a sviluppare una polmonite influenzale che non è molto diversa da quella tipica del Covid-19. Alcuni di questi pazienti hanno bisogno del ricovero e in alcuni casi anche del ricorso alla terapia intensiva”.
Inoltre, è stata osservata la presenza di una forma di spossatezza “che si protrae per diverso tempo dopo l’infezione. È qualcosa di simile al long-Covid, ma tende a risolversi in due-tre settimane”. Probabilmente queste parole si riferiscono alla Long Flu.
Nonostante l’apprensione, al momento i sintomi che dà l’influenza nel 2024 sono sempre gli stessi:
È comunque importante differenziale dai segni delle altre malattie respiratorie. Ad esempio, per quanto simili, l’influenza presenta sintomi diversi dal Covid:
Anche in questo caso, non ci sono informazioni aggiornate rispetto a ciò che già conosciamo. Le cause dell’influenza sono da ricercare nel virus a RNA della famiglia Orthomixovirus, che ogni anno muta, e dunque presenta sempre capacità diverse rispetto all’influenza dell’anno precedentemente. Attualmente esistono tre generi di influenza: tipo A (la più diffusa), tipo B e tipo C.
L’influenza, una malattia comune ma a volte seria, può portare a vari rischi e complicazioni, specialmente in certi gruppi di persone. Ecco un elenco di possibili rischi e complicazioni associati all’influenza:
È importante notare che la vaccinazione annuale contro l’influenza può ridurre significativamente il rischio di contrarre l’influenza e di sviluppare complicazioni gravi. Consultare un medico per le raccomandazioni di vaccinazione e per le strategie preventive è sempre consigliato.
L’influenza 2024 si diffonde principalmente tramite goccioline respiratorie, note come droplets, espulse quando una persona infetta parla, starnutisce o tossisce. Il contatto con superfici contaminate può contribuire alla trasmissione.
Si può restare contagiati fino a 2 giorni prima dell’emersione dei sintomi e fino a 3-7 giorni dopo l’inizio della malattia. La consapevolezza su come si trasmette l’influenza è essenziale per interrompere la catena di contagio e proteggere le comunità vulnerabili.
La prevenzione dell’influenza 2024 si basa su pratiche di igiene personale che abbiamo imparato a memoria durante i primi mesi della pandemia da Covid: lavaggio frequente delle mani e utilizzo di mascherine in presenza di sintomi.
Mantenere una buona igiene ambientale e evitare il contatto stretto con persone infette sono passaggi chiave. La prevenzione dell’influenza è anche promossa attraverso campagne informative che mirano a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di comportamenti responsabili.
Il trattamento dell’influenza 2024 si concentra sul sollievo dei sintomi e sulla prevenzione delle complicanze. L’uso di antivirali può essere raccomandato in alcuni casi, soprattutto per soggetti ad alto rischio.
La cura influenza include riposo, idratazione, consumare pasti facilmente digeribili, stare al caldo, evitare il contatto con altre persone e, se necessario, farmaci per alleviare febbre e dolori. Consultare un medico è vitale per un approccio terapeutico personalizzato e sicuro, anche perché questo articolo ha solo uno scopo informativo.
La vaccinazione rimane lo strumento più efficace contro l’influenza. Nel 2024, la vaccinazione antinfluenzale si adatta per rispondere alle caratteristiche mutate del virus.
È fondamentale che ampie fasce della popolazione si vaccinino per creare una barriera collettiva contro la diffusione. La vaccinazione antinfluenzale è particolarmente raccomandata per anziani, bambini, donne in gravidanza e persone con patologie preesistenti.
In Italia abbiamo i vaccini trivalenti, cioè che possono contenere 3 tipi di virus: 2 di tipo A (H1N1 e H3N2) e uno di tipo B. Quelli della stagione influenzale 2023/2024 sono Fluenz Tetra, Flucelvax Tetra e Fluad Tetra.
In conclusione, l’influenza 2024 richiede un approccio multidisciplinare che combina la comprensione del virus, la riconoscenza tempestiva dei sintomi, misure preventive efficaci, trattamenti appropriati e una forte campagna di vaccinazione. Solo attraverso la collaborazione tra comunità scientifica, autorità sanitarie e popolazione si può sperare di mitigare l’impatto dell’influenza e proteggere la salute collettiva.
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Ultima modifica: 07/03/2024