Che cos’è il Gyrotonic? È un allenamento funzionale al benessere psicofisico di una persona e/o di un atleta. Una pratica entrata da qualche tempo anche nel mondo della disabilità. Di fatto, sono state intuite le potenzialità benefiche per la colonna vertebrale di un individuo con paraplegia. Siamo andati a Gyrotonic Torino, dove abbiamo incontrato i fautori di questa rivoluzione.
Gyrotonic Torino, la video-intervista: “Riconosciuto come programma di formazione per istruttori”
Innanzitutto, bisogna ricordare che già esiste un programma generale in merito, il Gyrotonic Expansion System. Come spiega Igor Abbà, allenatore specializzato, tale pratica è nata “negli Stati Uniti intorno agli anni Ottanta e utilizza i principi chiave della danza, del nuoto, delle arti marziali e dello yoga“.
L’idea di rendere accessibile tale sistema ai disabili proviene da Lorenzo Spadafora, un giovane atleta con disabilità di nuoto e boxe, oltre che trainer del Gyrotonic. È stato Lorenzo, infatti, a contattare Igor per studiare un adattamento della pratica.
Tutto ciò ha influito positivamente sulla nascita di un allenamento indirizzato ai paraplegici. Così, quest’ultimi hanno cominciato a beneficiare del “recupero della forza e del sostegno della colonna vertebrale“. Tant’è che, recentemente, tale progetto è stato ufficialmente riconosciuto come “programma di formazione per istruttori”.
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Benefici Gyrotonic Torino: a cosa serve?
È lo stesso Spadafora a raccontare i benefici acquisiti grazie a questa pratica: “Sono rinato, ho ripreso coscienza del mio corpo e ho riavuto un rapporto con il mio corpo attraverso il movimento”. Un risultato che ha avuto un piacevole effetto anche nelle sue prestazioni sportive.
Anche la nostra Heyoka Patrizia Saccà è coinvolta nell’iniziativa. Dopo un percorso di tre anni con Gyrotonic Torino, l’istruttrice di yoga si dice ampiamente soddisfatta: “Mi ha salvato da un intervento, la mia colonna vertebrale è cambiata tantissimo. La cosa importante sarebbe che i fisioterapisti delle Unità Spinali di tutto il mondo diano la possibilità di fare Gyrotonic. È un’alternativa alla solita riabilitazione“.
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