È possibile guarire dal diabete? Il diabete è una malattia cronica da cui tecnicamente non si può guarire. Ad ogni modo si può curare
Guarire dal diabete è il sogno di molte persone. Solo in Italia sono 3,27 milioni le persone che dichiarano di avere il diabete, circa una persona su ogni 18 (1 su 6 se consideriamo gli anziani che hanno più di 65 anni). Inoltre si stima che siano almeno 4 milioni le persone che non sanno di avere il diabete.
Sono in molto a chiedersi se sia possibile guarire dal diabete e la risposta è no: non si può guarire (tranne il diabete gestazionale) perché è una malattia cronica di tipo metabolico che certifica l’incapacità, da parte dell’organismo, di trasformare gli zuccheri in energia attraverso l’azione dell’insulina e del glucagone (i due enzimi che regolano la glicemia nell’organismo).
Esistono diverse forme di diabete: diabete mellito di tipo 1, diabete mellito di tipo 2 (il più comune), il diabete gestazionale (legato alla gravidanze) e il diabete insipido.
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Quando si parla di diabete mellito di tipo 1, si parla di una grave malattia autoimmune da cui non si può guarire. Viene chiamato anche diabete insulino-dipendente o diabete infantile. Per fortuna questa forma di diabete colpisce soltanto 1 diabetico su 10.
L’organismo in questo caso si accanisce contro le cellule beta (nell’anemia mediterranea si scagliava contro i globuli rossi) e non è in grado di regolare i livello di glicemia nel sangue. Le cellule beta infatti sono quelle connesse alla produzione di insulina (l’enzima che regola la glicemia nel sangue) e la sua assenza nel pancreas impedisce al corpo di regolare gli zuccheri nel sangue.
I pazienti affetti da diabete 1 hanno poche alternative. Sono costretti ad assumere dosi massicce di insulina per tutta la vita (tramite farmaci o tramite iniezioni) e sono obbligati a mantenere un regime alimentare molto ferreo.
A oggi, la scienza è concorde nell’affermare che l’insorgenza di questa forma di diabete sia legata solo a determinati fattori genetici e ambientali. Una vera causa non è ancora stata individuata. Dal diabete di tipo 1 non si può guarire. Ecco i sintomi del diabete 1 (che compaiono quasi sempre in età infantile):
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La forma più comune di diabete (9 casi su 10) è il diabete mellito di tipo 2. Solitamente si sviluppa dopo i 40 anni nelle persone che hanno problemi di peso (obesi o sovrappeso) e che conducono uno stile di vita irregolare (alimentazione ricca di zuccheri e poca attività fisica).
Ne esistono due sottotipi: nel primo, il corpo non è in grado di produrre l’insulina necessaria a soddisfare le esigenze dell’organismo (deficit di secrezione), nel secondo l’organismo non riesce ad assimilare in modo efficace l’insulina che viene prodotta (insulino-resistenza). Un tipo non esclude l’altro, è possibile che un soggetto possa sviluppare entrambe le forme contemporaneamente.
Queste forme sono tipiche degli obesi: l’assunzione smodata di zuccheri (semplici e complessi) e la mancata attività fisica (connessa all’aumento di peso) possono portare l’organismo a non essere più in grado di produrre insulina (deficit) o a produrre un tipo di insulina poco performante (resistenza). In entrambi i casi, il glucosio non riesce a penetrare nelle cellule e rimane all’interno del sangue. Dal diabete di tipo 2 non si guarisce, è una malattia cronica da cui non si può guarire.
Ad ogni modo, attraverso una alimentazione corretta, uno stile di vita che preveda la pratica di attività sportive e il corretto utilizzo di farmaci (sempre dietro prescrizione medica) è possibile condurre una vita normale. L’aspettativa di vita infatti è identica alle persone normali.
L’unico valore da monitorare con attenzione è la glicemia nel sangue: in caso di diabete alto è necessario rivolgersi sempre al proprio medico. Infatti non bisogna mai ricorrere a soluzioni fai da te perché il livello di glicemia nel sangue è un parametro vitale che va sempre monitorato da un professionista. Dopo le analisi di rito, sarà il medico a decidere se aumentare il dosaggio dei farmaci o se cambiare la cura.
I sintomi del diabete di tipo 2 sono più insidiosi perché una malattia che può rimanere sopita anche per diverso tempo. I segni sono meno evidenti e si sviluppano in modo graduale:
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Per diabete gestazionale si intende quella forma di diabete “passeggero” che colpisce le donne in gravidanza. La diagnosi viene effettuata attraverso l’esame del sangue. Ad essere colpite (in linea di massima) sono le donne che hanno problemi di peso o che hanno legami genetiche con parenti che hanno sviluppato forme di diabete di tipo 2.
La glicemia alta in questa condizione non è preoccupante, perché è connesso alla gravidanza e scompare quasi sempre con la nascita del bambino. Si tratta di una condizione fisica da monitorare costantemente, perché il livello di glicemia influisce in maniera determinante sulla crescita del feto. Il bambino rischia difetti congeniti (cardiaci, spinali e renali), macrosomia (volto più grosso), ritardi nella crescita, aumento della pressione arteriosa e infezioni delle vie urinarie.
Si guarisce dal diabete gestazionale? La risposta è sì. Non è una forma cronica ma passeggera della malattia e nei casi più lievi, il medico può consigliare uno stile di vita più sano (alimentazione e attività sportiva): mantenendo un buon peso forma e svolgendo regolare attività fisica, i valori della glicemia caleranno e i figli (con ottima probabilità) nasceranno sani. Solo nei casi più gravi diventa necessario il ricorso a terapie farmacologiche a base di insulina.
Il diabete insipido invece è connesso a una disfunzione nella produzione di vasopressina, un ormone antidiuretico che viene prodotta dall’ipotalamo e dall’ipofisi posteriore. Anche da questo tipo di diabete non si può guarire, perché la disfunzione è simile a quella del diabete mellito di tipo 1.
Visto che dal diabete non si può guarire, l’unica alternativa sono le cure. Hanno tutte lo stesso obiettivo: contenere la concentrazione di glucosio nel sangue e mantenere i valori vicini alla normalità.
Chi ha il diabete di tipo 1, è costretto a una terapia insulinica, mentre chi ha un diabete di tipo 2 o gestazionale può regolare il valore della glicemia scegliendo un’alimentazione appropriata e aumentando l’attività fisica. Ecco alcuni alimenti che possono influire in maniera positiva sui valori della glicemia:
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Ultima modifica: 30/03/2021