Malattie

Gli effetti della depressione sul corpo: ecco quali sono

Gli effetti della depressione sul corpo sono notevoli e si intersecano spesso a quelli legati alla sfera emotiva. Scopri quali sono

Gli effetti della depressione sul corpo sono notevoli e si intersecano a quelli legati alla sfera emotiva. La depressione infatti è una patologia psichiatrica molto diffusa (più di quanto si possa credere). Interessa giovani ed adulti e spesso può essere causata da un fattore scatenante. Molte persone, in maniera errata, pensano che la depressione interessi soltanto la parte emotiva delle persone e che abbia ripercussioni sull’umore e l’equilibrio psicologico del paziente. Al contrario, la depressione interessa anche il corpo e si manifesta con sintomi ben precisi. 

Tipologie di depressione: quanti e quali sono

La depressione non è solo una malattia ma comprende diverse patologie, ognuna con forme e sintomatologia differenti. Ci sono varie forme di depressione ed è importante non confonderle. La prima tipologia di depressione è quella unipolare (detta anche disturbo depressivo maggiore). Chi ne soffre, ha difficoltà a svolgere le attività di tutti i giorni (come dormire e mangiare) e in molti casi non riesce a provare sensazioni positive e piacere. Poi c’è il disturbo distimico o distimia: questo disturbo è simile alla depressione, anche se i sintomi sono più lievi. 

I disturbi bipolari e le patologie maniaco-depressive sono invece forme depressive molto invalidanti che si abbattono sulla persona costringendola a variazioni d’umore repentine: si passa da stati depressivi a stati maniacali che a loro volta si suddividono: disturbo bipolare di tipo I, disturbo bipolare di tipo II e disturbo ciclotimico o ciclotimia. Tutte queste forme di depressione sono elencate nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM). 

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Effetti della depressione sul corpo

La depressione, oltre ad alterare l’equilibrio psicofisico, può sfociare in disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia) e dell’alimentazione (inappetenza o iperfagia) accompagnati da una varietà di sintomi somatici poco specifici. Il primo effetto devastante lo si ha sul corpo in termini di umore. La sensazione che pervade l’organismo è la tristezza, che si ripercuote in modo endemico sulla sfera dell’autostima.

Un altro effetto della depressione sul corpo è l’aumento o la diminuzione dell’appetito e quindi la variazione del peso corporeo in modo significativo. Questa condizione si intreccia all’umore e non aiuta la persona ad uscire dall’impasse. Quando si aumenta di peso, c’è il rischio di sentirsi obesi e di sviluppare forme ancora più acute di depressione. Quando si dimagrisce in modo repentino, si rischia di sfiorare l’anoressia.

Chi è depresso, non ha equilibrio: non è capace di capire in modo pragmatico cosa sta avvenendo intorno. Ad accrescere questa condizione precaria, può sopraggiungere la difficoltà ad addormentarsi o il costante desiderio di dormire (ipersonnia). Anche qui a mancare è l’equilibrio: non c’è regolarità, il corpo è come se fosse incapace di autoregolamentarsi. 

Effetti della depressione sull’umore

Mens sana in corpore sano, dicevano i latini. La mancanza di una regolarità e di una routine in termini di abitudini si ripercuote in modo “drammatico” sulla sfera emotiva, che diventa una girandola impazzita di sentimenti contrastanti. All’euforia sconsiderata può seguire un periodo in cui la persona depressa soffre di sensi di colpa continui e immotivati. Tutto è esasperato, esagerato, amplificato.

La percezione della realtà è in continuo mutamento e si perde di vista il rapporto con gli altri. Questo può portare a pensieri di morte o suicidi. Sia chiaro, è tutto collegato e i sintomi si alternano e si confondono in un quadro psico-emotivo dominato dalla disperazione e dal pessimismo. Non è per tutti uguale: i sintomi, la gravità, la frequenza e la costanza nel corso del tempo variano da persona a persona. 

Alcuni episodi depressivi inoltre insorgono come una conseguenza a eventi particolarmente traumatici come lutti, separazioni, malattie e attacchi di panico. A fare la differenza, come sempre, è la diagnosi: bisogna affidarsi sempre al proprio medico ed evitare di semplificare i sintomi. La depressione è una patologia seria che ha bisogno di sostegno e cure. 

Sono poche le persone che riescono ad uscirne da soli e c’è bisogno di una presa di coscienza diretta. Chi soffre di depressione (non diagnosticata) vive una condizione particolare in cui “le parole dell’altro” vengono viste come una violazione della propria intimità. Molti pensano di potercela fare da soli e di vivere solo una condizione passeggera: è proprio in quei casi che diventa necessaria la figura del medico. 

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Come si cura la depressione

Gli effetti della depressione sul corpo possono scomparire, se curati in maniera adeguata. La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale in questo campo ha fatto progressi e ha dimostrato il suo valore nel poter trattare (e in molti casi risolvere) questo disturbo. L’obiettivo di questo percorso di cura è rendere autonomo il paziente nel gestire le emozioni e modificare il proprio comportamento.

Non ha nulla a che vedere con la semplice terapia farmacologica, che interviene sui comportamenti in modo secco e diretto ma non agisce a livello psicologico. La combinazione di terapia cognitivo comportamentale e terapia farmacologica porta a miglioramenti più veloci e anche più duraturi nel tempo. Chi assume soltanto farmaci, ha il doppio delle possibilità di ricadere in forme depressive una volta che ha interrotto la cura. 

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Ultima modifica: 04/04/2022

Angelo Dino Surano

Giornalista, addetto stampa e web copywriter con una passione particolare per le storie di successo. Esperto in scrittura vincente e comunicazione digitale, è innamorato della parola e delle sue innumerevoli sfaccettature dal 1983. La vita gli ha messo davanti sfide titaniche e lui ha risposto con le sue armi più potenti: resilienza e spirito di abnegazione. Secondo la sua forma mentis, il contenuto migliore è quello che deve ancora scrivere.