Riassumere in poche parole la carriera di Giusy Versace è molto difficile: stiamo parlando di un’atleta paralimpica capace di uscire dai confini dell’etichetta sociale, ottenendo anche opportunità incredibili al di fuori dell’ambito sportivo.
Pensiamo ad esempio della sua più recente scommessa politica, ma anche delle vesti di presentatrice indossate in Rai. E ancora, la partecipazione a “Ballando con Le stelle”, i suoi libri e i suoi spettacoli teatrali.
Insomma, Giusy Versace è un personaggio poliedrico, in grado di sapersi adattare e inserire in tantissimi contesti, diversi tra loro, mantenendo sempre il sorriso di fronte le telecamera. Ma com’è la persona dietro il volto pubblico?
In questa seconda puntata di “Chiamata per Parigi 2024“, scopriremo qualcosa di più sulla donna calabrese, sul suo nome Giuseppina, sulla sua famiglia, sul suo approccio alle gare sportive, sulle sue vicissitudini alle Paralimpiadi di Rio 2016 e su come riuscire a rialzarsi dopo una sconfitta.
Ascolta l’episodio precedente: Luca Pancalli e il Comitato Italiano Paralimpico
Chi è Giusy Versace?
Giuseppina “Giusy” Versace nasce il 20 maggio 1977 a Reggio Calabria. Nel 2005 rimane coinvolta in un incidente stradale sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria che le comporta la perdita di entrambe le gambe. Dopo un periodo difficile, Giusy si avvicina all’atletica paralimpica, diventando uno dei primi volti noti del mondo paralimpico.
Successivamente l’atleta diventerà un vero e proprio personaggio pubblico, pubblicando autobiografie, partecipando a varie esperienze televisive, anche vestendo i panni della conduttrice, e si esibirà a teatro. Oggi è una politica.
CHIAMATA PER PARIGI 2024, un podcast di Ability Channel condotto da Angelo Andrea Vegliante. Sigle di Junior Jay Ferreira, direzione artistica di Fabiola Spaziano, musiche di Envato Elements. Ogni mercoledì alle 9:00 una nuova puntata. Scopri tutti i nostri podcast nella sezione apposita. Ascoltaci anche su Spotify.
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