In occasione della Giornata mondiale dei malati di lebbra del 2021, venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 gennaio su tutti i campi della Serie A di calcio della 19esima giornata, gli allenatori scenderanno in campo indossando un adesivo AIFO-AIAC, sia durante le gare sia durante le interviste di rito.
Giornata mondiale lebbra 2021: “Serve vincere la discriminazione”
L’iniziativa per la Giornata Mondiale della lebbra 2021 è resa nota da un comunicato stampa congiunto tra AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) e AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio), ed è accompagnata dall’hashtag #Salutepertutti.
Come recita la nota, l’obiettivo è “vincere la discriminazione e l’esclusione di quanti nel mondo sono colpiti da malattie tropicali e virali, e non hanno accesso alle cure primarie”. Soprattutto in questo momento storico di pandemia da Covid-19, “contrastando povertà, mancanza di istruzione, discriminazione che sono alla base di tutte le malattie fortemente legate alla povertà, lebbra inclusa”.
Che cos’è la lebbra?
La lebbra o il morbo di Hansen è causata dal bacillo Mycobacterium lepra. In particolar modo colpisce pelle e terminazioni nervose, causando anche invalidità. Attualmente è curabile attraverso i farmaci, ma nei paesi poveri è molto complesso arginale la patologia in quanto è causata dall’assenza di servizi igienici appropriati e la malnutrizione. Come spiegato dal comunicato, AIFO assiste ogni anno 250mila persone malate di lebbra.