Il 17 maggio di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale contro l'ipertensione arteriosa. Scopriamo cos'è, come riconoscerla e come prevenirla
Il 17 maggio di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale contro l’ipertensione arteriosa, un’occasione di interesse nazionale in quanto si parla della causa principale delle patologie cardiache.
Secondo i dati diffusi da Auxologico, l’ipertensione arteriosa è una condizione molto diffusa in quanto in Italia almeno il 30% delle persone ha questa patologia, spesso senza saperlo. “Ogni anno – si legge sul sito – muoiono per malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta 280.000 persone in Italia; 8,5 milioni di persone al mondo”.
L’ipertensione è una condizione che può essere riconosciuta quando la pressione del sangue nelle arterie è molto elevata rispetto agli standard. È una delle malattie più diffuse nei Paesi industrializzati: come sottolinea Mypersonaltrainer infatti, colpisce circa il 20% della popolazione adulta.
Questa patologia viene definita anche “killer silenzioso“, visto che l’aumento della pressione del sangue non si accompagna sempre alla comparsa di segni e sintomi. In aggiunta, non possiamo parlare di evidenze specifiche, ma i vari sintomi possono riguardare anche altre condizioni. Di fatto troviamo mal di testa, vertigini, acufeni, perdita di sangue dal naso e alterazione della vista.
Ci sono alcuni accorgimenti da seguire per prevenire l’emersione dell’ipertensione arteriosa. Ad esempio, fare esercizio fisico per mantenere il peso corporeo nella norma, non fumare e limitare il consumo di alcool. Inoltre, è consigliato mangiare molta frutta e verdura, oltre a limitare il consumo giornaliero di sale.
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Ultima modifica: 15/05/2023