Giornata Disabilità 2021, le persone disabili invisibili: “Ecco la mia storia”

Il 3 dicembre 2021 si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, nota come International day of people with disability (IDPwD). L’iniziativa, proclamata nel 1981 (Anno Internazionale delle Persone Disabili) dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale sui diritti e sul benessere delle persone disabili.

Giornata Disabilità 2021, una storia invisibile: “La mia malattia non si vede”

In occasione di questa Giornata, abbiamo deciso di raccontare cosa significa essere una persona disabile invisibile. Di fatto nel contesto generale siamo abituati a pensare che l’essere disabile sia strettamente legata alla carrozzina (come erroneamente ci fa supporre anche la simbologia), un’immagine stereotipata che rischia di sfociare nell’abilismo.

Nella realtà dei fatti però la disabilità può avere svariate forme, e spesso l’invalidità non è visibile all’occhio umano. “A scuola ho subìto tanti anni di bullismo, soprattutto perché la mia malattia non si vedeva”, ci ha raccontato Graziano Rossi, giornalista e attivista con la distrofia muscolare di Becker. Un percorso di vita lastricato dal pregiudizio insito in molti secondo cui la condizione di Graziano non esiste: “Anche in età adulta mi è capitato purtroppo di subire degli atti di questo genere perché le persone non credono che io abbia una disabilità”.

Per questo 3 dicembre quindi Graziano Rossi vorrebbe che si iniziasse a pensare “a un nuovo linguaggio che non ghettizzi, che non rinchiuda i disabili, sia quelli con patologie visibili che con patologie invisibili, pensando appunto che bisogna essere la stessa cosa”.

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Chi è Graziano Rossi?

Graziano Rossi nasce a Ozieri (in provincia di Sassari) nel 1984. A 3 anni scopre la diagnosi della distrofia muscolare di Becker. Laureato in Scienze della Comunicazione, con una tesi sul giornalismo radiofonico, dal 2006 Rossi lavora nell’ambito del giornalismo e della comunicazione digital. È editore della testata online Ghigliottina e attivista per i diritti civili delle persone con disabilità.