Giornate Mondiali e Nazionali

Ogni anno il 2 aprile è la Giornata Mondiale dell’Autismo

Il 2 aprile è la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo, scopriamo perché è stata scelta questa data e le statistiche in Italia

Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, un’occasione fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a una delle condizioni più diffuse a livello globale.

Ogni anno, in questa data, vengono organizzati eventi, iniziative e campagne per promuovere una maggiore comprensione e inclusione delle persone con autismo. Ma perché proprio il 2 aprile? E quali sono i dati relativi all’autismo in Italia?

In questo articolo risponderemo a queste e ad altre domande, esplorando il significato di questa giornata e cercando di fare luce su statistiche che riguardano l’autismo, un tema che tocca milioni di persone in tutto il mondo.

Giornata Mondiale Autismo: perché ricorre il 2 aprile?

Come mai la Giornata Mondiale dedicata all’Autismo viene celebrata il 2 aprile? La decisione non è casuale, in quanto è legata alla risoluzione 62/139 delle Nazioni Unite: attraverso questo documento, il World Autism Awareness Day venne fissato il 2 aprile, chiamata all’epoca anche Giornata Mondiale della Sensibilizzazione sull’Autismo. L’Assemblea Generale scelse di adottare questa data a partire dal 18 dicembre 2007.

La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo celebra la volontà di dedicare la ricerca medica allo studio di diagnosi, trattamenti e accettazione generale per le persone neurodivergenti affinché gli sia garantita la possibilità di vivere vite soddisfacenti e lontane dalle discriminazioni.

La portavoce di questa Giornata fu la rappresentante del Qatar alle Nazioni Unite, la sceicca Mozah bint Nasser al-Missned, sostenuta da tutti gli Stati Membri. L’iniziativa è volta a concentrare l’attenzione sui diritti delle persone nello spettro autistico. È da considerare come un’occasione in cui essere consapevoli per sensibilizzare tutti su questo delicato ed importante argomento.

Perché è stato scelto il blu per la Giornata Mondiale Autismo?

Ogni anno il 2 aprile i principali monumenti in Italia (ma non solo) vengono colorati di blu, la tonalità scelta per rappresentare questa condizione e richiamare l’attenzione delle persone a una maggiore solidarietà e interesse nei confronti di questo tema.

A oggi il blu è diventato un simbolo di questa Giornata, che vuole rappresentare anche la vita delle persone con una percezione alternativa della realtà, con una mente che deve essere conosciuta, apprezzata, compresa e accolta.

Ci sono svariati motivi che possono collegare il blu alla Giornata Mondiale sull’Autismo. Ad esempio, ricalca le tematiche della sicurezza e della conoscenza, intrecciando nello stesso filo l’esigenza di avere il rispetto di una vita quotidiana piena e l’esigenza di investire nella ricerca scientifica. Oppure c’è il richiamo al colore del mare, calmo d’estate ma che può scurirsi di fronte a una tempesta.

Leggi anche: Calendario Giornate Mondiali e Nazionali mese per mese

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I dati sull’autismo in Italia

In base ad alcune stime diffuse dal Ministero della Salute nel corso degli anni, in Italia abbiamo un bambino su 77 con disturbo dello spettro autistico, in un’età compresa tra i 7 e i 9 anni. Inoltre i maschi vengono colpiti più facilmente rispetto a una donna: il rapporto è di 4,4 volte. Infine ci sono circa 500mila famiglie in cui è presente almeno una persona con disturbo dello spettro autistico.

Autismo: sintomi e cause

Prima di spiegare cos’è effettivamente l’autismo, dobbiamo pensare fuori dalla scatola, e ricordarci che innanzitutto esiste una macroarea di insieme da tenere in considerazione. Stiamo parlando dei disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD), di cui fa parte l’autismo.

All’interno di questa denominazione rientrano sono condizioni di origine multifattoriale, caratterizzate per l’alterazione delle modalità con cui le persone interagiscono, comunicano, apprendono e si comportano. Questi disturbi comportano compromissioni qualitative nelle aree dedicate all’interazione sociale ed alla comunicazione, i cui sintomi differiscono da persona a persona. 

L’autismo rientra in questo insieme, e si può diversificare dalle altre condizioni in base ai sintomi, tra i quali troviamo: disturbi del sonno; difficoltà di apprendimento; isolamento sociale; non autosufficienza; iperattività ed eccitabilità; comportamenti ripetitivi; aggressività e autolesionismo; disturbi di comunicazione.

Tuttavia questi segni possono essere confusi con altre condizioni, ad esempio: disturbo dell’apprendimento; deficit dell’attenzione; sindrome di Tourette; epilessia; disturbo ossessivo compulsivo; ansia e depressione; disturbo bipolare o del sonno.

Leggi anche: Le differenze tra spettro autistico e autismo

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Ultima modifica: 29/03/2025

Redazione - Ability Channel

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