XXII Giochi del Commonwealth: ecco il medagliere di Birmingham 2022

Redazione:

Dal 28 luglio all’8 agosto 2022 a Birmingham sono andati in scena i XXII Giochi del Commonwealth, una manifestazione sportiva internazionale che racchiude sport per persone normodotate e per persone con disabilità: per questo motivo, il programma dell’iniziativa è definito “integrato”. La partecipazione all’evento, organizzato dalla Commonwealth Games Federation, richiama paesi e ai territori, appunto, del Commonwealth.

Come riporta una nota stampa della CGF, i Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022 hanno segnato alcuni record interessanti, che pongono le basi per un futuro sempre più luminoso per la competizione. Per citarne alcuni, a Birmingham 2022:

  • sono state assegnate più medaglie alle donne che agli uomini;
  • c’è stato il più grande programma integrato mai realizzato dai Giochi del Commonwealth;
  • eguagliato il record di Gold Coast 2018, con 43 nazioni in grado di portarsi a casa almeno una medaglia.

“Stiamo emergendo da uno dei periodi più difficili della storia moderna, in cui la pandemia di Covid-19 ci ha tenuti separati – ha dichiarato la presidente del CGF Dame Louise Martin DBE -. Birmingham 2022 si è rivelato un momento speciale in cui ci siamo riuniti, quando il potere dello sport di connetterci è diventato nitido”.

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Sport e medagliere dei Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022

I Giochi del Commonwealth prevedono un programma di discipline sportive integrate, e quindi a Birmingham sono stati presenti anche sport per persone con disabilità, le cui medaglie hanno rimpolpato il paniere finale di ogni nazione partecipante. A Birmingham 2022 sono state organizzate gare di:

Ai Giochi del Commonwealth hanno preso parte ben 72 paesi provenienti da tutto il mondo, ma solo 43 paesi sono stati in grado di realizzare un risultato da medagliere. Di seguito la classifica finale:

POSSQUADRAGSBTOTALE
1Australia675754178
2Inghilterra576653176
3Canada26323492
4India22162361
5Nuova Zelanda20121749
6Scozia13112751
7Nigeria1291435
8Galles861428
9Sud Africa791127
10Malesia78823
11Irlanda del Nord77418
12Giamaica66315
13Kenya651021
14Singapore44412
15Trinidad e Tobago3216
16Uganda3025
17Cipro23611
18Pakistan2338
19Samoa1405
20Barbados1113
20Camerun1113
20Zambia1113
23Grenada1102
23Le Bahamas1102
25Bermuda1012
26Isole vergini britanniche1001
27Mauritius0325
28Ghana0235
29Fiji0224
30Mozambico0213
31Sri Lanka0134
32Tanzania0123
33Botswana0112
33Guernsey0112
35Dominica0101
35Papua Nuova Guinea0101
35St Lucia0101
35Il Gambia0101
39Namibia0044
40Malta0011
40Nauru0011
40Niue0011
40Vanuatu0011

Breve storia dei Giochi del Commonwealth

I Giochi del Commonwealth (in inglese noti come Commonwealth Games) sono una manifestazione sportiva internazionale che si tiene ogni 4 anni (unica pausa durante la Seconda Guerra Mondiale) e chiama a raccolta le Nazioni del Commonwealth. Diversamente da atre competizioni, in questo caso siamo di fronte a un evento integrato, cioè che prevede anche discipline paralimpiche.

La prima edizione dei Giochi fu nel 1930, ma allora si chiamavano British Empire Games, cambiato poi nel 1954 in British Empire and Commonwealth Games, nel 1970 in British Commonwealth Games e, infine, nel 1978 in Commonwealth Games.

Bisogna comunque ricordare che i giochi paralimpici sono stati arrivati successivamente all’interno del programma di questa manifestazione – anche perché le prime Paralimpiadi nacquero nel 1960, con l’edizione di Roma e la caparbietà del medico italiano INAIL Antonio Maglio.

Fu con Manchester 2022 che ci fu l’introduzione degli sport per persone con disabilità nel programma ufficiale della kermesse: a vincere la prima medaglia d’oro in uno sport per persone disabili fu Chantal Petitclerc, atleta paralimpica canadese che conquistò gli 800 metri su carrozzina.

Con Birmingham 2022, i Giochi del Commonwealth sono stati ospitati per la prima volta nel West Midlands, dopo Londra 1934 e Manchester 2022. La prossima edizione si terrà a Victoria (Canada) nel 2026.

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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