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Funerali Sammy Basso l’11 ottobre a Tezze: informazioni sull’ultimo saluto

Venerdì 11 ottobre 2024 a Tezze sul Brenta ci saranno i funerali di Sammy Basso, il giovane ricercatore con progeria scomparso improvvisamente

Venerdì 11 ottobre 2024 si terranno i funerali di Sammy Basso, il ricercatore e biologo di 28 anno con progeria scomparso improvvisamente sabato scorso. Le ipotesi circa l’organizzazione dei funerali del giovane sono state confermate: l’ultimo saluto a Basso potrà essere dato questo venerdì nella Chiesa di Tezze sul Brenta (Vicenza).

A comunicarlo è una nota stampa dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.) attraverso un post sui social in cui si legge: “Per il nostro caro Sammy dalle ore 15:00 di venerdì 11 ottobre ci saranno delle testimonianze nell’area collocata tra la Chiesa ed il campo sportivo di Tezze. La celebrazione religiosa inizierà alle ore 15:30″.

La Diocesi di Vicenza ha poi aggiunto che il feretro giungerà alle 14,50, mentre dalle 15 è previsto un tempo di condivisione per alcune testimonianze. Il funerale sarà presieduto dal vescovo Giuliano Brugnotto. Visto che i funerali saranno aperti al pubblico, l’accesso all’area sarà consentita liberamente dalle 13:30 fino a esaurimento posti.

Al fine di agevolare l’arrivo delle persone, sono stati messi a disposizione i parcheggi della Chiesa di Stroppari e quello della zona artigianale di Stroppari, in via Tre Case. Inoltre il Comune ha organizzato un servizio navetta dalle 14:00 alle 15:30 e dalle 16:30 alle 17:30 per chi lascerà l’auto nella zona di Stroppari.

Invece il giorno prima, giovedì 10 ottobre 2024 a partire dalle 20:00 è prevista una veglia di preghiera nella Chiesa di Tezze. Intanto il Sindaco Luigi Pellanda ha proclamato il lutto cittadino nella giornata delle esequie. Nella nota stampa, l’Associazione spiega che “per desiderio di Sammy non fiori ma eventuali donazioni”.

Funerali Sammy Basso: il ricordo del Sindaco e del Vescovo

“La figura autentica di Sammy ha saputo intercettare i cuori di tutti, perché capace di parlare a chiunque con la stessa profondità – ha dichiarato il vescovo Brugnotto, come riporta la nota stampa della Diocesi di Vicenza -. Ora, come comunità cristiana, desideriamo condividere la nostra gratitudine per la sua straordinaria testimonianza e la grande eredità che ci lascia. Ai genitori, parenti ed amici esprimiamo vicinanza ed affetto. Invito tutti ad unirsi in preghiera perché il dolore umano sia trasfigurato dalla fede che ha caratterizzato Sammy stesso”.

Nello stesso comunicato sono riportate le parole del sindaco Pellanda: “Sammy è stato un esempio di umanità e forza di vivere per tutti coloro che l’hanno incontrato, ma continuerà ad esserlo anche per chi scoprirà la sua storia in futuro”. Intanto dal palco di Pontida, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che vorrebbe “intitolare una scuola a questo meraviglioso ragazzo”.

Chi era Sammy Basso?

Sammy Basso nacque a Schio (Vicenza) il 1° dicembre 1995 e a pochi anni dalla nascita gli venne diagnosticata la progeria. A livello accademico, si è diplomato al Liceo Scientifico St. “J. Da Ponte” di Bassano del Grappa e si è laureato due volte: nel 2018 presso l’Università degli Studi di Padova in Scienze Naturali, con una tesi che puntava a dimostrare come la progeria potesse essere curata con l’ingegneria genetica; nel 2021, quando si specializzò in Molecular Biology all’Università degli Studi di Padova, stavolta parlando della correlazione tra la malattia e l’infiammazione.

In Italia la sua storia divenne famosa grazie a “Il Viaggio di Sammy“, un docu-film in cui Sammy Basso racconta il suo viaggio con la famiglia e il suo migliore amico da Chicago a Los Angeles attraverso la Route 66. Sabato 5 ottobre 2024 il ricercatore si è spento all’età di 28 anni “all’improvviso, dopo una giornata di festa circondato dall’affetto di chi gli voleva bene”, come recita il comunicato stampa della sua associazione, A.I.Pro.Sa.B. Il suo corpo sarà donato alla scienza per continuare la ricerca sulla progeria.

Leggi anche: Progeria: cos’è, come si manifesta, cause e come curarla

Ultima modifica: 09/10/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.