La Sindrome Fibromialgica, meglio nota come Fibromialgia è una malattia molto comune e molte persone ne soffrono, magari senza ancora saperlo.
Qualche anno fa la star internazionale Lady Gaga ha dichiarato durante una sua intervista di soffrire di Fibromialgia. Proprio per questo motivo ha dovuto anche annullare alcuni dei suoi concerti già programmati.
La Sindrome Fibromialgica è una patologia che comporta dolori di tipo muscoloscheletrico diffusi, astenia e dolore neuropatico. Colpisce tendini e legamenti e chi ne soffre fatica a vivere al meglio la vita di tutti i giorni.
Molte volte per il malato Fibromialgico è difficile anche solo camminare senza avere stanchezza o dolori diffusi in tutto il corpo. Lavorare, anche per le mansioni più semplici, è un problema.
A oltre i sintomi che abbiamo appena descritto c’è la possibilità di soffrire spesso di cefalea muscolo-tensiva e di avere disturbi del sonno. Infatti il nostro corpo è come se fosse perennemente contratto e il sistema nervoso centrale ci rimanda indietro un segnale di dolore che spesso può risultare quasi invalidante.
Spesso i sintomi della Fibromalgia sono difficili da individuare perché possono essere riferibili ad altre patologie. Per questo motivo la diagnosi di Sindrome Fibromialgica si effettua per esclusione. Il medico dopo la fase di anamnesi richiederà al paziente di effettuare alcuni esami più approfonditi, per capire se le cause dei dolori non derivino da altre e diverse patologie.
Una volta appurato che questi tipi di dolori non derivano da altra malattia nota, e in presenza di alcuni segnali (come detto prima, astenia, dolore neuropatico, dolori articolari), si effettuare diagnosi di Fibromialgia. Quindi possiamo parlare di diagnosi differenziale.
Fino a qualche anno fa veniva anche utilizzata la teoria dei Tender Points. Ossia 18 punti specifici che se “toccati” dal medico, risultavano dolenti. Se al tocco di questi 18 punti, la maggior parte provocava una reazione dolorosa nel paziente, si supponeva altamente probabile la sindrome fibromialgica. Sappiamo, però che da molti anni a questa parte non è più così e i tender points sono “caduti in disuso” per diagnosticare questa malattia. Quindi è sempre importante affidarsi ad un Centro Specializzato in Fibromialgia per essere sicuri di avere degli esperti aggiornati in grado di effettuare la corretta diagnosi.
Purtroppo la malattia è ancora in fase di studio e nonostante gli studi e i progressi fatti negli ultimi tempi, la causa ancora non è nota. Così come anche una cura definitiva (possiamo però avere una remissione dei sintomi), ma questo lo vedremo più avanti. Si presume comunque una componente genetica e una certa familiarità alla base della Fibromialgia. Anche il fattore psicologico può incidere. Ma attenzione! Non è detto che chi soffra di Fibromialgia abbia una problematica psicologica e non è detto che soffra di problemi psicologici sia destinato a soffrire di Fibromialgia. Un evento traumatico (fisico o emotivo), può essere un fattore scatenante. Può far “venire fuori” la Sindrome Fibromialgica. Ma Fibromialgia e problemi psicologici possono benissimo essere due cose distinte. Si può ad esempio soffrire di ansia e depressione indipendente dal fatto di avere anche la Fibromialgia. Cosi come vale il contrario.
Sicuramente non è una malattia immaginaria come qualcuno può pensare. Anzi, esiste e va curata, o meglio, trattata. Adesso vedremo come.
Come per la causa abbiamo detto che anche per la cura non c’è una risposta definitiva. Ma non bisogna disperare. Attualmente ci sono molte possibilità di ottenere un’importante remissione dei sintomi per andare a diminuire i giorni in cui ci sentiamo stanchi, senza forze e pieni di dolori e aumentare i giorni in cui stiamo bene. La cura possiamo definirla multi-fattoriale e comprende più passaggi. Sicuramente il cambio di stile di vita. Nonostante il dolore dobbiamo muoverci. I primi giorni farà male e penseremo di non farcela. Ma insistendo vedremo già che non è poi cosi impossibile.
Poi un piano alimentare adeguato. Ci sono molti alimenti che fanno male al nostro corpo e lo infiammano, rendendo piò complicata la remissione dei sintomi. Questi cibi andrebbero eliminati dalla dieta come ad esempio possono essere le solanacee. Infine si consigliano integratori alimentari a base di Pea, Acido Alfa Lipoico, Vitamina B e Gynostemma PentaPhyllum. Cure farmacologiche, solitamente vengono prescritte in pochi casi e soprattutto sempre sotto osservazione e prescrizione del vostro medico. Altre terapie possono essere ad esempio la Scrambler Terapia, utile per diminuire quelli che sono i dolori neuropatici.
Non possiamo dire che ci sia un Medico specifico per la Fibromialgia. Non è quindi competenza di un particolare tipo di professionista come a volte si può pensare. Anche un ortopedico o un medico di base o di medicina generale o ancora un terapista del dolore possono prendere in carico un paziente Fibromialgico. La vera differenza la fa la preparazione, l’aggiornamento, lo studio e l’esperienza. L’importante è dunque trovare un medico esperto in Fibromialgia. Visto che ancora non sappiamo tutto della patologia è anche molto importante che si tenga aggiornato su tutte le possibili novità, anche quelle che ci vengono da Oltreoceano.
Spesso poi parliamo di una malattia che viene gestita da un team di più figure professionali. Infatti dopo essere stati dall’esperto di Fibromialgia, questi potrà consigliarvi di seguire un nutrizionista o dietologo per impostare la terapia alimentare. Potrebbe essere necessario un terapista del dolore in caso sia necessario fare terapie fisiche come la scrambler therapy. Ancora nei casi sia parte integrante della malattia anche una problematica psicologica come ansia o depressione sarà utile il supporto dello psicoterapeuta con alcune sedute di coaching personalizzato.
Quindi riteniamo davvero importante scegliere bene il Centro Specializzato in Fibromialgia, per poter arrivare ad un risultato soddisfacente nella remissione dei sintomi di questa patologia.
Questo articolo è scritto in Collaborazione con il Centro Medico Unisalus, Poliambulatorio Specialistico a Milano.
Ultima modifica: 27/03/2020