Saranno 4 giorni di dibattiti, mostre, filmati, presentazioni di libri, storytelling, che con il Festival della Cultura Paralimpica sono stati inaugurati ieri 19 novembre a Roma.
Fino al 23 novembre lo sport paralimpico sarà il vero protagonista, lo strumento migliore che ha contribuito a cambiare la percezione della disabilità nella nostra cultura, nel nostro Paese. Con le loro storie gli atleti paralimpici presenti alla manifestazione, rafforzeranno ancora di più il concetto di inclusione che lo sport attua.
Teatro del Festival è la Stazione Tiburtina di Roma, uno spazio accuratamente allestito, dove campeggiano in primo piano gli emozionanti scatti fotografici, molti dei quali di Michelangelo Gratton, che ritraggono gli atleti italiani paralimpici che hanno fatto la storia delle paralimpiadi.
Hanno preso parte alla cerimonia inaugurale , insieme al Presidente del Cip Luca Pancalli, il Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, il Vice Presidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli, il Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali RAI Giovanni Parapini, la Presidente di RFI Claudia Cattani, il Direttore Generale Inail Giuseppe Lucibello, l’Amministratore Delegato di TOYOTA Motor Italia Mauro Caruccio.
A promuovere l’iniziativa del Festival è il Comitato Italiano Paralimpico, con il sostegno e la collaborazione di INAIL, Ferrovie dello Stato Italiane, Grandi Stazioni Retail, il patrocinio della RAI e il contributo di Mediobanca, ENI, Toyota, Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, SuperAbile Inail.
“Il nostro obiettivo è cambiare la percezione della disabilità e far conoscere le grandi potenzialità dello sport. Perché la cultura passa anche attraverso lo sport. Stiamo mettendo in atto una rivoluzione culturale silenziosa ”. E’ quanto dichiara Luca Pancalli , presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
Anche il presidente del Consiglio Conte ha espresso in un messaggio:
“Profonda gratitudine al movimento paralimpico per il lavoro svolto quotidianamente.”