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Ezio Luvisetto si racconta a “Chiamata per Parigi 2024”

In questo podcast Ezio Luvisetto racconta cosa significa essere allenatore di una discplina paralimpica e le aspettative per Parigi 2024

Durante questi mesi, attraverso il nostro podcast “Chiamata per Parigi 2024“, abbiamo sempre visto le Paralimpiadi dal punto di vista degli atleti. Tuttavia esistono personalità che lavorano nella penombra, sulla linea del bordo campo, che permettono agli sportivi di conquistare medaglie e record: una di queste figure è Ezio Luvisetto, allenatore di tiro con l’arco paralimpico ed ex atleta, ospite della 14esima puntata del nostro show.

Stavolta dunque alla nostra chiamata ha risposto un allenatore, Luvisetto appunto, attraverso il quale scopriamo qualcosa di più su cosa significa allenare un campione paralimpico, come cambia la prospettiva delle Paralimpiadi dal punto di vista di un coach e cos’ha imparato in tutti questi anni in veste di allenatore.

E infine, impressioni e previsioni in vista delle Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma completo): come si comporterà l’Italia? Quali sono gli atleti del tiro con l’arco che potrebbero regalarci qualche medaglia? C’è la volontà di volersi imporsi contro tutto e tutti?

Ascolta l’episodio precedente: Assunta Legnante si racconta a “Chiamata per Parigi 2024”

Chi è Ezio Luvisetto?

Ezio Luvisetto è l’attuale allenatore della Nazionale italiana di tiro con l’aro paralimpico. In passato è stato un atleta, partecipando alle Paralimpiadi di Atlanta 1996 nella stessa disciplina sportiva.

CHIAMATA PER PARIGI 2024, un podcast di Ability Channel condotto da Angelo Andrea Vegliante. Sigle di Junior Jay Ferreira, direzione artistica di Fabiola Spaziano, musiche di Envato Elements. Ogni mercoledì alle 9:00 una nuova puntata. Scopri tutti i nostri podcast nella sezione apposita.

Ultima modifica: 27/07/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.