Dall’11 al 13 maggio 2022 a Bologna è andata in scena la 22esima edizione di Exposanità, mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza. Anche quest’anno, l’evento è stato un punto centrale di grande interesse per le aziende di settore, grazie soprattutto al coinvolgimento di associazioni, istituzioni e organismi che rappresentano la sanità. Come ovvio, uno spazio importante lo ha avuto la disabilità, con la messa in mostra di ausili e novità inerenti la mobilità autonoma.
Un argomento fondamentale, che si lega in maniera diretta allo sport per le persone disabili. Tra gli stand esposti infatti c’era anche il Comitato Italiano Paralimpico e il rugby in carrozzina targato Fispes. A parlarci dell’importanza della pratica sportiva per la salute delle persone con disabilità è stato Nicolò Toscano, presidente e giocatore dell’ASD Padova Rugby (squadra che da poco si è giudicata l’ennesima Coppa Italia): “Il rugby mi ha permesso di reinserirmi in un contesto di vita normale”.
Exposanità 2022 torna tra pandemia e guerra in Ucraina
Exposanità 2022 ha ripreso la scena nel capoluogo dell’Emilia-Romagna dopo gli anni difficili della pandemia da Coronavirus, ma in un contesto che parla ancora di guerra in Ucraina. Due situazioni paradossali che hanno influito nel mercato delle aziende che lavorano per le persone con disabilità, a cominciare da Offcarr, che da anni opera nel settore delle carrozzine, e lo ha continuano a fare gestendo i problemi pandemici e geopolitici recenti.
Il responsabile della comunicazione di Offcarr, Enrico Volpato, ha ammesso che “prima la pandemia e poi la guerra in Ucraina hanno creato molta incertezza nel processo produttivo commerciale”, tuttavia “abbiamo avuto sempre la convinzione che avremo superato le difficoltà”.
Tra i protagonisti della fiera di Bologna abbiamo ritrovato anche Wimed, che sono tornati a Exposanità dopo questi anni turbolenti, che hanno comunque inficiato sul lavoro. Di fatto, a causa della pandemia e della guerra si sono verificate delle criticità “che hanno pesantemente influito sulle attività di programmazione e gestione”, ha ammesso Massimo Boccalari, sales&marketing director di Wimed. Nonostante ciò, “abbiamo voluto scommettere su una ripresa che non sia solo di facciata, ma anche nei fatti”.
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