Il 17 dicembre 2020 la Camera dei deputati della Spagna ha approvato la legge sull’Eutanasia, che adesso arriva in Senato (il cui assenso è atteso già all’inizio del 2021). Il testo è stato presentato dal Partito socialista del premier Pedro Sanchez, e ha incassato 198 sì, 138 no e 2 astenuti.
Legge sull’Eutanasia in Spagna, ministro della Salute: “Società più umana”
Per l’approvazione definitiva manca solo l’ok da parte del Senato, previsto già nei primi mesi del 2021. Non sono previsti particolari ostacoli all’approvazione definitiva, visto che in quella sede l’attuale governo ha numeri importanti.
Alla Camera dei deputati il testo ha incontrato il favore di Unidas Podemos, Junts per Catalunya (indipendentisti catalani di centrodestra), CUP (indipendentisti catalani di estrema sinistra) e Ciudadanos (destra liberale, all’opposizione). Gli oppositori invece sono il Partito Popolare (destra), Vox (estrema destra) e l’Union del Pueblo Navarro (partito di centrodestra della Navarra).
Grande soddisfazione da parte del ministro della Salute spagnolo Salvador Illa Roca, il quale ha accolto questa notizia come un proseguimento verso “una società più umana e giusta”. Se l’iter legislativo non incontrerà altri intoppi, la Spagna diventerà il sesto Paese al mondo a legalizzare l’eutanasia dopo Olanda, Belgio, Lussemburgo, Nuova Zelanda e Canada.
Eutanasia in Spagna, cosa dice la legge?
L’obiettivo del testo di legge sull’Eutanasia in Spagna è rendere questa possibilità una soluzione per le persone portatrici di patologie incurabili. L’accesso sarà predisposto negli ospedali pubblici, nelle cliniche private e anche nella propria abitazione. Finora la Spagna riconosceva l’eutanasia passiva e il suicidio assistito.
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