La Corte d’Assise d’Appello di Genova ha confermato la sentenza di primo grado sull’assoluzione in appello per Mina Welby e Marco Cappato, accusati di aver aiutato Davide Trentini, malato di sclerosi multipla dal 1993, a scegliere la strada dell’eutanasia, in particolare del suicidio assistito in Svizzera nel 2017.
Eutanasia, Cappato: “Andiamo avanti”
Marco Cappato consegna ai social la sua felicità: “Il processo d’appello a Genova ha confermato l’assoluzione di Massa. Davide Trentini aveva tutti i requisiti individuati dalla Corte costituzionale, incluso il sostegno vitale, identificato nei trattamenti farmacologici. Per tutte le altre persone gravemente malate andiamo avanti, raccogliendo le 500.000 firme a luglio, agosto e settembre. Se anche tu vuoi essere libero fino alla fine, attivati su www.referendum.eutanasialegale.it“.
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